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[Al Reverendo Don Giuseppe Adaglio

Stazione di Artuf per Rafat

(Giaffa di Palestina) Palestina]


       Tortona, il  31  Marzo 1925

 +      Anime e Anime!


 Caro don Adaglio,


 La grazia di N. Signore sia con te e con tutti voi!

 Faccio seguito all'altra mia di qualche giorno fa, da Venezia.

 La partenza dei tre destinati al Rafat sarà il 20 Aprile; non s'è potuto prima.

Non so ancora il nome del piroscafo, ne se farà scalo a Giaffa

o se dovranno discendere ad Alessandria.

 Anche il Senatore Schiaparelli, che attualmente è a Roma, non lo sa.

 Se saprò e il nome del piroscafo e se fa scalo a Giaffa o no, te lo comunicherò .

 Viene Pasqualone per la cucina, e per la campagna due giovani

uno di 29 anni e l'altro di 19.

 Mando Pasqualone per manlevare Gismondi. Con essi verrà anche Don Gemelli,

egli poi o resterà al Rafat o andrà a Cafarnao, come combinerete.

Questo Sacerdote non era incluso nel personale promesso al Patriarca.

Al Patriarca ne avevo promesso solo due, ne mando tre, perché uno ci voleva

addetto alla Casa, ed è Pasqualone .E due restano per lavorare.

 E così ho assolto alla mia parola.

 Lo avrei fatto prima, se avessi potuto disporre pei viaggi.

 Essi viaggeranno sopra coperta. Sto ora provvedendoli di biancheria, di vestiti

e di scarpe; non potrò molto, ma farò tutto quello che potrò;

sempre però ci vorranno più di due mila lire, a dire poco.

 Poi ci sono i viaggi di terra e il vitto a bordo. Pel viaggio di mare,

non avendo ottenuto posti, la spesa la farà la Italica Gens, ma, come ho detto,

viaggeranno sopra coperta.

 E Deo Gratias! Gli antichi pellegrini per arrivare alla Terra Santa facevano sacrifici ben più gravi. Quelli che mando hanno buona volontà, buono spirito, buona salute.

C'era un piroscafo il 12 Aprile, ma è il giorno di Pasqua,

e desidero che facciano questa Pasqua qui con me.

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 Chissà quando potremo più trovarci a far Pasqua insieme!

 Dirai a D. Gatti che il Senatore mi scrisse giorni fa da Roma

che doveva in quello stesso giorno tenersi una riunione all'Ordine di Malta

per combinare tutto per Rodi .

 A proposito di Don Gemelli lo mando ora, e non con gli altri che sarebbero destinati per Cafarnao, (se si combinerà, poiché di condizioni sinora non ho parlato,

attendendole da voi) lo mando ora, dico, D. Gemelli perché i tre abbiano

una guida e persona che sappia un po' sbrigarsela pel viaggio.

 Tra gli altri che dovessero venire vi è Luigi Facchi, che fu già in America,

e che sa francese, spagniuolo, tedesco, inglese, - e quindi sa sbrigarsela.

Questi lo manderei metterei per Cafarnao dove, essendovi (penso) pellegrini,

occorrerà uno che sappia parlare in più lingue .

 Mi pare al momento, di non aver altro. Farai ogni mio devoto ossequio

a Sua Beatitudine il Patriarca. Mi conforti nel Signore e benedici i tuoi Confratelli.

 Pregate per noi, specialmente nei giorni dolorosi della Passione e Morte

di N. Signore. - voi che siete proprio lì.

 Mandami notizie di tua salute e di fra Giuseppe.

 Vi benedico e abbraccio tutti nel Signore e nella Madonna.

 Tuo aff.mo in Xsto

    


        Sac. Orione  d. Div. Provv.


 Buona e Santa Pasqua! a te e a tutti:

buona Pasqua e ogni benedizione da Dio .