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[Al M. Rev.do Don Adaglio
A San Girolamo
(Quarto dei Mille) Genova]
+ Anime e Anime !
Tortona, il 2 Genn. 1926
Carissimi D. Adaglio e D. Montagna,
La pace del Signore sia sempre con noi!
Mando due Suore, una di testa e di lavoro e l'altra buona,
ma disordinata e non come vorrei. Una terza, infermiera, verrà a giorni.
Questa ultima mi ha dato qualche dispiacere, benché nulla di veramente grave.
Mando anche un servo che fece qui da portinajo per 2 anni.
Gli piace chiacchierare e il vino; però nel resto, c'è del buono, e potrà ajutare.
Un uomo fidato ci voleva. Ha ora 60 anni, e conosce Genova.
È pulito ed educato, - è timorato di Dio. Non intendo che venga a fare da portinajo,
no,
c'è già Aglietti, e faccia l'Aglietti, che
il quale, essendo venuto per farsi dei nostri,
è meglio copra lui il posto di fiducia della porta.
Vedete che egli abbia una catinella, come dissi, e ajutatelo nello spirituale.
Mandate giù la roba di La Fauci, indirizzandola qui a Don Cantoni.
Spero che D.Adaglio starà bene.
Posdomani passerà Don Germano, che viene per gli Esercizî;
vedete
di provvedere per con i
Gesuiti di Quarto, - oppure scrivetemi,
se dovesse aspettare sino al 15 per andare a Fassolo.
Saluto conforto e benedico voi e tutti.
Aff.mo in G. Cr. e Maria SS.
Sac. Orione d. D. Provv.za