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[Espresso
Al M. Rev.do Signore
Il Sig.r Don Giuseppe Adaglio
Istituto Manin a Lista di Spagna
in Venezia]
Anime e Anime!
Tortona, il 31 / XII [1]927
Caro Don Adaglio,
Grazia e pace da N. Signore!
1/ Ricevo tuo espresso, e mi rallegro con Don Pensa e con te
che abbiate condotta in porto la nuova Convenzione. Speriamo bene!
2/ Quanto al Ch.co Beccaria, quando potrà fare il viaggio
sono ben lieto di prendermelo.
3/ Sono contento che Don Enrico abbia portato bene l'operazione, e Deo gratias!
4/ In questo momento non saprei proprio dove prendere il Sacerdote
per le Suore della Walter a Lido, - Iddio mi ajuti!
5/ C'era ancora Don Vigo a Cuneo, e l'ho dovuto mandare a Roma,
dove Don Risi invocava aiuto; Don Serra è all'Ospedale, e poi fa niente,
Tu sai che qui non ho nessuno, - e quando dico nessuno è proprio nessuno -
Deo gratias!
Però ho tanta fiducia nella Madonna, che spero di provvedere anche per Venezia,
pel prete di Lido.
6/ Quanto a fare un mutuo su una proprietà per pagare i debiti, fate pure,
- non si può fare sull'Istituto e terreno di Lido che non è ancora in testa nostra.
7/ Fermati pure a Venezia quanto ti occorre per la radiografia,
- io nulla più desidero che tu possa ristabilirti, se così piace al Signore.
8/ Per Novi darò domani e dopo, se occorra, tutto l'ajuto che abbisognerà,
e sempre.
9/
Curetti potrebbe essere trasferito al
Pad a Padova,
e quel Direttore che sta a Padova venire a Venezia? Veda un po' Don Pensa.
Oppure Don Curetti a Monte Mario a Roma, e Don Michele Melomo a Lido
a Venezia, - e così sarebbe bene provvisto il Lido di Venezia,
con
persona sacerdote
serio ordinatissimo e nostro.
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Solo che Don Melomo non ha ancora la Confessione
ma credo che il Patriarca non avrebbe difficoltà di dargliela.
Oppure Don Enrico a Monte Mario a Roma, Don Melomo a Venezia a Lido,
e Don Curetti all'Opera Antoniana di Reggio Calabria, come già io gli avevo proposto.
Il clima di Reggio è indicatissimo, sano e mite assai.
Però quando glie ne parlai, mi ha detto che lo volevo mandare al confino. Poveri noi.
Ma questa ultima combinazione sarebbe quella che mi sembra la migliore.
Don Tricerri ora è a Quarto con Don Pietro Parodi,
non mi occorre più provvedere per Quarto. Prima c'era anche Quarto a disposizione,
ma Don Curetti non accettò Quarto, non accettò Roma (Monte Mario)
non accettò di stare a S. Filippo con Don Fiori e di servire da Confessore all'Istituto
e in Parrocchia: non accettò di andare all'Opera Antoniana a Reggio.
Qui ora no, - Don Cantoni a cessato di essere Direttore
ma non posso toglierlo dalla Libreria, e qui saremmo da capo con le solite beghe;
che si ripercuotevano sui giovani e sul personale e fin fuori di Casa.
Lo stesso Don Perduca più e più volte mi pregò di provvedere.
Ora qui abbiamo l'unione e la pace in Casa e non c'è più il soffiantismo,
- questi Chierici e probandi non devono crescere col male esempio dei partiti in casa,
come l'anno scorso, né vedere i nostri preti che non si parlano. Questo scrivo perché,
se il D. Curetti chiedesse mai di tornare qui, gli si faccia sentire con carità che qui basto io; il Don Cantoni non ha più mansioni coi ragazzi,
ma neanche è bene che ci torni Don Curetti.
Per Grazia di Dio qui le cose si mettono abbastanza bene:
jeri ne ho allontanati due, e vado potando, potando.
Non sono ancora bene a posto con le Scuole, ma in questi giorni, ci sarò, spero.
Auguro a te e a Don Pensa, a D. Pedrini, a Don Gigi, D. Vincenzo
e a tutti ogni benedizione pel nuovo Anno. Pregate per me. Vostro in G. Cr. e Maria SS.
Sac. Orione
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P.S. Dovunque vada, dubito assai che Don Curetti si dica poi contento:
dopo un po' di tempo, saremo da capo: qui aveva da lavorare fin che voleva
eppure mi chiese tante volte di cambiarlo.
Mandare Don Curetti a Lido non si può perché sarebbe solo, di preti,
e il Decreto gli concede la facoltà di celebrare, ma assistito.
Dirai a Don Pensa che da jeri ho mandato a D. Sterpi il danaro
perché comprasse e mi ma[nda]sse firmate da lui le cambiali per la Cassa di Risparmio
e Banco S. Marco, - spero averle qui domani, e mandargliele.
Piccinini ha ricevuto oggi il tuo telegramma
e per telefono già l'ho assicurato che mando il prete per domani.