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        Anime e Anime!

        Tortona, il 24 / 2 [1]928



 Caro Don Adaglio,


 La grazia e la pace di N. Signore siano sempre con noi!

 Ho sentito da Don Sterpi che hai finita quella specie di cura, che non senti dolori,

ma che, finora, non pare ci sia quel risultato che ti aveva detto il medico.

Pazienza e avanti.

 Stanotte fu qui Don Piccinini che mi chiese notizie di te, - ti saluta e conforta.

Fu malato anche lui d'influenza: ha un collegiale con polmonite, molti giovani che fecero

e altri fanno l'influenza, e il Ch.co Melomo è a letto.

 Anche noi qui, al Dante, abbiamo un Chierico genovese fuori servizio, per emottisi:

lo accompagnerà D. Perduca a Quarto, è un ligure;

e anche oggi vi è il Ch.co Pantezzi a letto .- Prega un po'!

 Dio sia sempre benedetto! benedetto nella salute,

e benedetto nelle malattie e pur nella morte!

 La fede ci insegna che là appunto sta nascosto il maggior bene,

dove la carne nostra peccatrice esperimenta il maggior male.

 Porta la tua croce in Domino con Gesù.

 Il Signore e la Madonna SS. ti assistano e confortino nella tua malattia,

sì che tu abbia piena rassegnazione alla volontà di Dio; e da prendere tutto dalle Sue mani, sì da trovare nelle tue sofferenze corporali un bene infinitamente maggiore della sanità.  Prega per me.

 Tuo aff.mo in G. Cr. e Maria SS.


        Sac. Orione  d. D. Pr.


 Domani sarò a Venezia; di a D. Sterpi che gli scriverò di là prima di partire,

così si regolerà, e lo terrò informato di tutto.