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[Al M. Rev.do Signore

Sig.r Don Giuseppe Adaglio

Colonia Agricola S. Antonio - Barriera Nizza

Cuneo]


      Anime e Anime!

      Tortona, il 16 / XI [1]928


 Caro Don Adaglio,


 Grazia e pace da N. signore!

 Torno da Genova dove fui a portare alla Michel, che partì jeri pel Sud America lettere pei nostri del Brasile e Argentina. Don Sterpi mi da la tua del 15 corr.

 I Inoltrate subito, e tutti e due la domanda per l'abilitazione professionale

alla Direzione tecnica di Aziende Agricole. Cercherò che la facciano anche Don Bruno

e Don Gemelli; (se per quest'anno sarà possibile).

 II Ti faremo subito le carte e te le spediremo nel più breve tempo.

Vedremo di far dare loro la data del 31 Agosto, - temo però che sia difficile

che vogliano mettere una data anteriore, trattandosi di atti pubblici.

 Faremo il possibile, e speriamo!

 Manderò tosto quelle carte che posso rilasciare io, e in carta bollata.

 III Mando un Sacerdote a Cafarnao sino a febbraio o marzo,

- per lasciare poi libero il posto per te, se ti sentirai in salute da poter andare.

 Colà non possono più stare senza Messa, e le Suore minacciano di ritirarsi.

 L'Associazione Nazionale poi, vista la continua passività,

vorrebbe affittare l'azienda a qualcuno di là, tenendovi però il Sacerdote e le Suore.

Così mi disse il Conte Venerosi. Egli va colà a Marzo; - non si potrebbe affittarla noi?

 IV Manderemo le Suore pel 24, e qualcuna anche prima.

 V Suor Stanislaa non si può toglierla da Genova. Quanto alle Suore

cercheremo di servirvi meglio che ci sarà possibile; però questa provvista di Suore a Cuneo non era prevista così presto, né io ho scritto una sola parola per provocarla.

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Solo, avendo sentito che le Suore hanno messo un dilemma,

e sapendo che già a fine dicembre, il loro Padre aveva deciso di levarle,

senza avermi né interpellato né preavvisato, - ho creduto di non dire una parola

perché si fermassero.

 Il Beato Cottolengo non avrebbe mai fatto né come le Suore

né come l'attuale suo Successore. Questo penso.

 Non basta dire: Deo gratias! Deo gratias! - Non chi avrà detto

""Signore o Signore etc"" dice il Vangelo. Le povere Suore che manderò

non avranno l'abilità delle Suore del Cottolengo, ma, spero,

non avranno meno spirito buono e di sacrificio e di fede e di carità.

 Di dilemma spero non ve ne metteranno.

 Già anche in Diocesi di Tortona, a Mombisaggio, misero sotto sopra la popolazione,

e posero il dilemma: ""o via il Parroco o via noi! "" e il povero Don Bravi

- prete di vita integerrima dovette partire.

 E il loro Padre - l'attuale - le appoggiò.

 No, non potrò mai credere che questo sia lo spirito del Beato Cottolengo.

 Preghiamo, soffriamo, tacciamo e che Dio ci mantenga umili e pieni di carità.

 Vi benedico in Gesù Cristo e Maria SS.


       Sac. Orione  d. D. P.