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[Al Molto Rev.do Signore
al Sig.r Don Giuseppe Adaglio
presso Sua Beatitudine Monsig. Barlassina
Patriarca Latino di Gerusalemme (Palestina)]
Anime e Anime!
Tortona, Mercoledì 3 Dic. 1930
Caro D. Adaglio,
La grazia di N. Signor Gesù Cr. e la Sua pace siano sempre con noi!
Ricevo oggi due tue lettere, - la prima a ½ Don Sterpi, - essa è del 15/11/ 930
(e vi è acclusa copia della lettera Ing.r Barluzzi a fra Giuseppe);
la seconda la ho dalla posta, a me direttamente, - è del 26/11/ 930.
Rispondo brevemente ma subito. Da alcuni giorni ti ho scritto due lettere,
- la prima, raccomandata con L.1500, non parlava che delle condizioni gravi
di tua mamma, e ti consigliavo a venire. La seconda ti portava notizie del miglioramento
di tua mamma, - e nella ultima parte rispondeva a quella tua, cui non avevo ancora risposto; e davo precise disposizioni.
Queste erano che: a) ritirassi subito Fra Giuseppe; b) che consegnassi al Ing.r Barluzzi
la amministrazione dell'azienda agricola di Cafarnao, come mi è stato scritto dalla Associazione; c) che se le proposte da te fatte al Patriarca per quei suoi terreni
le ha accettate, bene; se no, che mi telegrafassi, che avrei chiesto subito all'Associazione
i viaggi gratuiti di ritorno, e che ve ne tornaste.
L'altra sera poi ebbi il tuo telegramma da Giaffa, - andai dalla Gracis
dove trovai pure tua sorella, - seppi notizie di tua mamma, sempre piuttosto migliori,
e, non sapendo dove telegrafarti, ho telegrafato al Patriarca che ti comunicasse tua mamma migliorata, ma che tua venuta sarebbe sempre a tutti gradita. Telegrafa se vieni,
per
non più mandarti lettere, che poi
non so dove vanno a finire.
Spero abbia ricevute e le mie due lettere e il telegramma; - le lettere,
come pel passato, le indirizzai presso il Patronato di Gerusalemme.
L'Associazione rispose poi alla mia lettera di ritiro che, pur con rincrescimento,
ma accettava che venissimo via da Cafarnao.
Mi diceva di fare il più presto la consegna all'Ing.r Barluzzi.
Ed io nella mia precedente ti dicevo, oltreché di richiamare subito Fra Giuseppe,
di affrettare o direttamente tu o a mezzo di lui, la consegna al Barluzzi,
che l'Associazione mi ha scritto essere il rappresentante di essa in Palestina.
Raccomandavo che il tutto da parte nostra si facesse senza asprezze di modi né di parole, ma in umiltà e carità grande e in silenzio.
E a Cafarnao non ci si pensi più: non voltiamoci indietro, ma ringraziamo Iddio
se ci ha dato di patire qualche cosa per l'amor suo.
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Se questa mia ti giunge a tempo e tu vieni, - allora prima, possibilmente,
fa decidere qualche cosa circa Teiasir prima di partire; - che se è no,
porta subito con te Fra Giuseppe, - se ciò ti è possibile.
Che farebbe costì?
Iddio vi accompagni alla vostra vecchia e povera Casa Madre con ogni benedizione!
Pregate per me. Per te e Fra Giuseppe prego ogni giorno.
Tuo aff.mo in G. Cr. e Maria SS.
Sac. Luigi Orione della Div. Provv.
P.S. Jeri sono partite sei nostre Suore pel Sud-America,
dove apriranno un Piccolo Cottolengo. Sono le prime che partono.
Don Sterpi mi dice pure di far sapere subito se vieni o no,
per regolarsi se mandarti un abito o no.