V005T118 V005P505
[Al M. Rev.do Sig.r D. Giuseppe Adaglio
Parr. di Ognissanti, Via Appia Nuova 244
fuori pota S. Giovanni Roma]
[Tortona,] 3 Genn. 1933 A. XI
Caro Don Adaglio,
Grazia e pace da N. Signore!
I Favorire far conoscere subito alla Famiglia Rosati che,
appena sarà giunto qui il danaro, il figlio partirà, immediatamente.
Se, invece di telegrafare, senza dare indirizzo, avessero mandato il danaro,
il figlio, a quest'ora sarebbe già a Roma,
poiché ho più volontà io che venga, che essi di averlo.
II Bisogna intensificare il lavoro per trovarsi in ordine con la S. Visita,
- ci sono cose, come ad es. lo stemma pontificio,
che in un giorno o due si possono avere e piazzare.
III Quanto alla «Mater Dei», ho già detto che si faccia un quadro con raggiera,
come quella che è a Novi, come quella che è alla Colonia. - Vi sia una bella cornice
e una raggiera corrispondente: non si discuta più: si faccia subito.
IV Ho telegrafato a Don Parodi che avesse mandato il Ch.co Malfatti,
- il biglietto di Don Casa scadeva jeri: non è venuto. Telefona alle Sette Sale,
e senti se è malato o cos'è avvenuto.
V Ti direi di venire pel 9 corr. - però vedi che, seguendo tuo consiglio,
a giorni darò a Don Candido il permesso per recarsi in famiglia alquanto.
VI Il nipote di Don Risi va meglio.
Saluto e conforto tutti, e buon anno!
Aff.mo tuo in G. Cr. e Maria SS.
Sac. L. Orione d. D. Provv.
Quanto alla carta topografia della Parrocchia,
prendete un Geometra o Ing.re e si faccia subito: tanto bisogna farla!
P. S. Ho timore che Bronzetti la tiri a lungo con i lampadari:
vedi di interessartene.