V005T121           V005P508



[Espresso

Al M. Rev.do Sig.r Don Giuseppe Adaglio

Chiesa Parrocchiale di Ognissanti

Quartiere Appio Via Appia Nuova, 224 Roma]


       [Tortona,] 17 Genn. 1933 A. XI

       Mattino, ore 10.20


 Caro Don Adaglio,


 La grazia di N. Signore e la sua pace siano sempre con noi!

 I Ho ricevuto la tua del 14 corr. dove mi dici che Don Ferrari è arrivato

e Don Risi andò a Mestre; questi mi mandò jeri un espresso:

il malato non gli avrebbe fatto mala impressione, ma lo trovò abbattuto assai

e il Professore gli avrebbe detto che non è fuori pericolo.

 C'è là anche il padre del Ch.co: qui preghiamo.

 II Don Cremaschi sta meglio, ma ora c'è qui tanta neve e freddo

che temo una ricaduta.

 III Sono contento delle buone notizie che mi dai dei lavori

in preparazione alla Sacra Visita, - e ti animo a spingerli avanti quanto più puoi.

 IV Io vengo entro la settimana; non c'è a casa Don Sterpi,

e non sta neanche tanto bene. Ieri sera ho ricevuto lettera dall'Avv. Serra

vai di presenza, e ringrazialo subito de' suoi augurî, che ricambio:

ma non si prendano risoluzioni, se prima non vengo a parlargli.

 V Sono contento che sii stato all'«Ufficio Registro Atti pubblici»

e che si tratti del contratto di S. Oreste. xxx Oltre Fiori, l'Avv.to Serra è al corrente

del contratto fatto con le Orsoline. Dopo la tua visita e di Fiori a Serra,

nulla, in proposito, ho ricevuto da voi due, per vostra regola.

 VI Quanto ad accettare altri ex preti, c'è da andare molto adagio:

ho bisogno, prima, di avere la nicchia adatta, e di vedere come si mantengono:

elemosine di Messe non c'è ne, e lavorare, in genere, non ci tirano.

A S. Rocco in Alessandria c'è per sacristano un ex parroco che è robusto e non vecchio,

e neanche sa o vuole accendere le candele né tenere pulita la Chiesa.

  V005P509


 Venendo io parlerò anche con Mg.r Canali pel suo.

E così per la domanda del giovane che chiede di essere ricevuto.

 Qui abbiamo molti malati: fa pregare! - Anche Padre Serra, a Novi.

 Saluto, conforto e benedico in Gesù Cr. te e tutti.

 Aff.mo tuo in G. Cr. e Maria SS.


    Sac. Luigi Orione  dei figli della Div. Provv.za


P. S. Appena potrai, vai alla Colonia: Vedi Perché Orlandi

tratta a quel modo la Superiora: vedi se c'è una ragione seria di quel modo di fare,

o, se è che Orlandi si trovasse di nuovo in un periodo poco sereno.

E se fosse il caso di qualche provvedimento o per l'uno o per l'altra.