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[Espresso

M. Rev.do Don Giuseppe Adaglio

(in assenza a Don Sterpi)

Casa Divina Provvidenza

(prov. Alessandria) Tortona]


 +      [Roma, li] 20 Febbrajo 1933 A. XI


 Caro Don Adaglio,


 La grazia del Signore e la Sua pace siano con noi!

 Ho ricevuto la tua relazione di Varallo. Ti ringrazio. Prima di dare disposizioni,

vorrei avere copia esatta della Convenzione tra noi e Mg.r De Dionigi:

solo così potrò stabilire le posizioni nette di ciascuno.

 La ho chiesta, oggi, per telegrafo a Don Sterpi Vedi di sollecitarla.

 2/ Ti direi di venire appena lo puoi a Roma, sopra tutto per tuo fratello,

perché io vivo qui alla giornata, e da un momento all'altro dovrò venire a Genova

e a Tortona.

 Il mio biglietto poi scade, credo, il 22, sono partito il 3 corr.

 Bisognerebbe vederci qui o a Tortona. - Se tu non giungi il 22 mattino,

attendete a Tortona un mio telegramma che vi dica se parto il 22 o se prolungo il biglietto, per non correre pericolo di non vederci né a Tortona né qui.

 3/ Il permanente, finora, non l'ho: non ho rinnovata la domanda che tre giorni fa,

- pare sia scaduto il termine, un mese. Vedremo.

 4/ Per alcune ragioni, non ritenni fare prima la domanda,

ed ignoravo vi fosse un termine.

 5/ Io non ho potuto fare nulla, finora, per tuo fratello, né per conoscere

quanto di altro desideri - la mamma di Moretti è malata

e poi ebbi qualche altro impedimento che a voce dirò.

 6/ Crederei bene venissi tu, e bisogna incontrarci.

 7/ In questi giorni Serra disse che il suo amico si è presentato accompagnato

dal padre del mio figlioccio.

 8/ La mamma del D.r Moretti oggi va un po' meglio.

 9/ Finora nulla seppi delle pratiche di Genova, se non ci fosse urgenza,

mi fermerei qui ancora, prolungando il biglietto.

 10/ Scrivo, contemporaneamente, a Sciaccaluga che, se quando gli giunge la mia, ancora nulla si sapesse, - veda di sapere dal Comm.r Badano se la pratica non fu trattata, così si verrà a conoscere qualche cosa. Non posso chiedere un abboccamento

con il Senatore Broccardi, Podestà di Genova per la modifica del Piano regolatore,

se prima non so se la pratica ha corso o se non ha corso.

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 Se le nostre contro - proposte non furono fossero state accettate o se per altro motivo

la pratica subì un arresto è fallita, sarebbe ridicolo che andassi più a parlare al Podestà

di Genova per Paverano. Tutto questo dirai a Don Sterpi.

 11/ Nei  passati giorni fui dal Governatore di Roma a ringraziarlo.

 Urge anche trattare per il fabbisogno onde cominciare i lavori per Ognissanti.

- Ho potuto finire concludere per il Santuario di S. Antonio a Reggio Cal.

- lo farà il Comm.r Castelli del Vaticano, entro un anno:

10 anni al pagamento, senza interessi.

 Saluto D. Sterpi e tutti.

 Attendo. - Pregate per me.

 Aff.mo tuo in G. Cr. e Maria SS.


        Sac. L. Orione  d. D. P.


 13/ P.S. Spedite il quadro di S. Giuseppe

 - se non farà per Ognissanti farà per altro.