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[Al M. Rev.do Signore
Sign.r Don Giuseppe Adaglio
Chiesa Ognissanti - Via Appia Nuova 214 Roma]
[Tortona,] 21 Marzo 1933
Caro Don Adaglio,
Grazia e pace da N. Signore!
Restituisco quanto mi hai mandato:
I° Per ora urge avere e presentare subito il progetto dell'edificio
verso l'Appia Nuova; per ora non credo sia urgente fare e presentare il progetto intero
e
generale. Quindi pel progetto
generale mi riserbo di parlare e meglio
intenderci
pel progetto generale.
Sarò a Roma ai primi della entrante settimana, ti farò sapere il giorno.
Mi fermerò un giorno, per poi continuare per Reggio Cal.
Oggi ho telegrafato a Don Risi che sono contentissimo si faccia il numero unico,
e sarebbe male non farlo; ma si faccia bene.
A Genova ho versato alla Provincia un milione e duecentomila in titoli al 5%
equivalenti ad un milione in biglietti di Banca e qualcosa in più;
intanto che sta a farsi l'istrumento il tagliando, fino, al I luglio, è per noi.
Per S. Giuseppe andò tutto bene a Genova;
a Voghera si benedirono 4 nuove belle campane.
Da per tutto qui ferve il lavoro: fede, preghiera, concordia di animi e lavoro, - e a Roma?
Saluto conforto e benedico in Gesù Cr. e Maria SS. te e tutti
Aff.mo tuo
Sac. Luigi Orione d. D. Provv.
Quanto all'articolo di D. Garbarino, vedilo tu, e basta tutto andrà bene
purché non ci siano errori contra fidem.
Quanto a mandarti altra copia firmata del contratto col Comm.r Castelli,
fammene copia, che la firmo e mando. - Invece la nota dei lavori
e preventivo la ho qui io e te la manderò -
Domani sono a Genova, Giovedì a Tortona -
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[il corsivo è grafia di D. Adaglio]
Ill. Sig. Ing. Filippo Sneider -
Riferendomi a quanto già con D. Fiori Le abbiamo detto nell'ultima visita al Suo
domicilio, rinnovo il desiderio che i nostri accordi, a comune soddisfazione e fiducia,
siano sempre molto chiari e in iscritto.
E anzi tutto Le dichiaro che gli impegni, o accordi che con Lei potremmo prendere
o io, o D. Fiori o anche altri, non si intendono mai definitivi, se non dopo che saranno
stati comunicati e approvati dal Consiglio della N. Congregazione a Tortona.
In secondo luogo, avendo io ricevuto incarico di trattare l'affare della costruzione
dell'Istituto alla Chiesa Ognissanti, prima che a qualunque altro mi sono rivolto a Lei
per il progetto, con molta speranza che Lei avrebbe pienamente soddisfatto
ai nostri desideri e esigenze. E perché io possa riferirne al Consiglio (come sopra),
e ottenere l'approvazione del mio atto, La prego di volermi, per iscritto, con tutta libertà
e senza alcuna ombra di diffidenza, espormi quali debbano essere le retribuzioni
del Suo lavoro, e ciò nelle varie supposizioni:
1° Disegno generale dell'Istituto su tutto il terreno, debitamente firmato
e in condizione tale da potersi presentare per l'approvazione al Governatorato.
2° Progetto dettagliato della 1ª parte dell'Istituto sulla via Appia Nuova, colla
misura delle varie parti e preventivo, tal quale si richiede per poter iniziare i lavori.
3° Nel caso in cui il progetto non venisse approvato
dal Consiglio della Congregazione o dall'ufficio del Governatorato.
4° Nel caso dell'approvazione da parte dell'uno e dell'altro ente.
5° Supposto che l'ingegnere sia assunto per la direzione dei lavori.
6° Supposto che per qualunque ragione dipendente o indipendente da noi,
l'ingegnere non possa essere assunto.
7° Se è necessario qualche altro articolo anche per sola maggior chiarezza,
l'ingegnere voglia suggerirlo.
8° Ci occorre poi sapere il tempo entro cui il progetto potrà essere pronto,
avendo urgenza di presentarlo all'ufficio del Governatorato.
9° Noi siamo poveri e il nostro Istituto è a scopo di beneficenza:
amiamo quindi che l'ingegnere ci faccia le maggiori possibili facilitazioni,
ma non domandiamo e non vogliamo
intendiamo che il Suo lavoro sia gratuito.
La prego, Sig. Ingegnere, di non volere in queste mie dichiarazioni,
scorgere alcun dubbio e diffidenza a Suo riguardo, ma solo il desiderio di aumentare
la reciproca fiducia nella miglior chiarezza e sincerità di propositi e d'accordi.
va bene Tort. 21 / 3 1933 (S. Benedetto A.)
Sac. Orione d. D. P.
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Progetto per la 1ª parte di fabbricato sulla via Appia Nuova.
approvo
Sulla parte di via Appia Nuova:
Pian terreno: Botteghe e relativo sotterraneo per deposito-gabinetti-acqua-
Piano 1°: Appartamenti
approvo
Nella parte interna e tutto il 4° piano:
Istituto per 200 alunni.
Dormitori per n. 200 letti.
Aule scolastiche, n.5 a 40 posti.
Aula di disegno 1.
Studio n.1 a 200 posti
Cappella per 200 posti (si potranno anche condurre in Parrocchia
sino a che non si fabbrichi il resto, - e utilizzare il camerone-cappella per altre necessità).
Refettorio idem
Cucina idem
approvo
Parlatorio grande e piccolo-
Camere per
Direzione
Economato
Segreteria
Direz. Spirituale
approvo
Per l'infermeria e camere professori penserei di usufruire del camerone in alto
della casa parrocchiale e altre camerette-; così della biblioteca.
Questo farei a scanso di spesa non indifferente,
sarebbe subito qualche centinaio di migliaia di lire in meno -
di più per compensare il grande beneficio che la parrocchia avrà dall'istituto,
specialmente nell'insegnamento del catechismo e cura della gioventù.
Per l'abitazione delle Suore, guardaroba, lavanderia
adatterei per adesso nella casa vecchia convenientemente e da povere religiose adattata; che se poi dovessero assumervi le Suore della Michel,
allora potrebbero abitare in via Alba.
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Laboratori
Tipografia - Sala macchine
" compositori
" linotipie
Deposito carta
Piccolo ufficio
Lavandini-gabinetti
Legatoria - Sale n. 2 (servizi in comune colla Tipografia)
Meccanica - Sala banchi con reparto motoristi
Sala macchine
Reparto fabbri
Deposito ferri
Ripostiglio carbone
Piccolo ufficio
Lavandini - gabinetti
Falegnameria - Sala banchi
Reparto ebanisti
Reparto intagliatori
Sala macchine
Deposito legnami
Piccolo ufficio
Lavandini - gabinetti
Calzolai - ambiente n. 1
Sarti - ambiente n.1 (servizi in comune coi calzolai)
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Progetto generale sul terreno totale
1° Scuole Elementari - con 600 allievi (300 interni e 300 esterni)
Aule scolastiche N. 15 (a 40 posti)
Aule di studio N. 3 (a 200 posti)
Locali di Direzione 2 camere
2° Scuole Superiori - con 200 allievi (Ginnasio o Seminario)
Aule scolastiche N. 5
Aula di studio " 1
" di disegno " 1
Locali di Direzione 2 (camere)
3° Artigianato - con 400 allievi (200 interni e 200 esterni)
Aule scolastiche N. 10
" di studio " 2
" da disegno " 1
" da plastica " 1
Locali di Disegno " 2
Infermeria - Camera per letti n. 20
Camere d'isolamento n. 2 (3 letti cad.)
Camera di medicazione e farmacia
Bagno e gabinetto
Direzione - Direttore camere n. 2
Segreteria " " 2
Economo " " 2
Padre Spirituale camere n. 2
Foresteria e camere professori n. 30
Parlatorio grande con 2 camere piccole-
Salone per riunioni - ricevimenti (100 persone)
Biblioteca -
Dormitori per n. 700 allievi -
Cappella per n.1000 persone
Teatro per n. 1000 persone (Sale di catechismo?)
Refettorio n. 4 per 1000 persone in totale -
Refettorio Superiori per 30 persone
Cucina - dispensa - depositi - ecc..
Lavanderia e accessori. Abitazione per le Suore e necessario per svolgere la loro opera -
Casa generalizia della Congregazione -
Qualche appartamentino per eventuali vescovi o personaggi distinti?
Presentando il progetto verso l'Appia, si dirà che, approvato quello, farà seguito altro progetto per officine e artigianato