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[Al M. Rev.do Don Giuseppe Adaglio

Chiesa Ognissanti Via Appia Nuova 244 Roma]


      [Tortona,] 28 / 7 [1]933


 Caro Don Adaglio,


 Grazia e pace da N. Signore!

 Ho ricevuto le due tue lettere, dopo quella del 19, e, appena giunsi a casa, ho

telegrafato che si mettesse Seminario pro Missioni Italiane all'estero.

 Non si fece più a tempo, però mi pare che, anche prima di partire,

si fosse rimasti intesi su tale denominazione. Pazienza! Ora ti manderò alcune listarelle a stampa che farai applicare sul progetto, valendoti, all'occorrenza, dell'appoggio del Comm.r Moretti.

È chiaro che dobbiamo evitare di pagare tutta quella somma,

dovremo già pagare per la parte verso Via Appia.

È per l'altra parte che dovremo evitare di pagare; per l'edificio prospiciente Via Appia,

- sono uffi appartamenti e non si può, o forse in parte solo,

se l'ultimo piano venisse adibito a Seminario.

 2/ Dirai A Don Risi che sono spiacentissimo, ma non ho personale per la direzione

del Seminario di Zara; voglia Don Risi riferire a quell'Eccell.mo Arcivescovo.

 3/ Quanto a Santa Caterina della Rota risponderò a parte,

con lettera da potersi presentare. Ribadirò su quanto ho chiesto,

e, se non si ottiene, lascieremo che vada, diranno di no loro.

 4/ Va bene quanto mi hai scritto circa la Sig.ra Spurgazzi,

- conviene curarla. - In questi giorni è un andare su e giù e sono molto stanco.

 Saluto, conforto e benedico te e tutti in Gesù Cristo e Maria SS.

Aff,mo tuo


     Sac. Luigi Orione  d. D. Provv.


P. S. Viene Don Giovanni, nostro Confratello, dategli ospitalità ad Ognissanti.

 - Prenderà Giubileo e farà gli Esercizî Sp.li.