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[Tortona,] 6 / 2 -[1]934
Caro Don Adaglio,
Il Signore sia sempre con noi!
Ho ricevuto le tue lettere; non ho risposto, e perché speravo di venire a Roma
nei passati giorni, o, almeno, in questa settimana, e anche perché speravo di venire
con la disponibilità di 800 mila lire e forse di un milione, così potevamo fare fuoco
con legno del nostro bosco.
Pur troppo questa speranza è svanita, e dovrò anche tardare a venire poiché D. Sterpi
è a Venezia da giovedì passato, ed io non fo che correre di qua e di là.
Alla lettera di Arezzo, trasmessami, già ho risposto negativamente.
Quanto al progetto Sneider mi urge che passi, importi pure la spesa che dici e fosse anche più: - preme che passi. Domenica, 4 corr., mi sono trovato con S. Eccell. Ciano,
a Genova, il Ministro venne a fare da testimonio per la nozze d'una figlia dell'armatore Giuseppe Ravano, della Banca d'Italia; io ho compito la funzione religiosa,
- poi ha voluto trattenersi; urge che il progetto passi. Quanto alle competenze di Snaider, fin qui l'ho trovato un onesto; vuol dire che si vedrà: voi firmate le nuove modifiche.
Riservato
Avverti Don Risi: Se avete titoli Consolidato o littorio, si accetta la conversione
al 3,50, - e mi dite quanto avete. Per la Spurgazzi bisogna vedere in Campidoglio
se si può avere una prolunga: noi ora non possiamo addossarci di fare edifici,
se non dopo salvato Ognissanti, cioè tra quattro o cinque anni. Avverti tutte le Case
che si preghi molto secondo mie intenzioni.
Attendo notizie. Saluto, conforto e benedico te e tutti.
Aff.mo in Gesù Cr. e M. SS.
Sac. L. Orione d. D. P.