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[Al M. Rev.do Padre Cappellano

Sant'Anna in Borgo Pio  Roma]


 +         Messina, il 29 / VI - 1911


 Carissimo nel Signore, [Risi]


 Con la presente vi presento il caro giovane Giuseppe Caponi

del quale ho scritto jeri al Ch.co Pensa.

Egli è destinato alla Colonia quale probando per la nostra piccola Congregazione

 Fa il sarto, e poi se piacerà al Signore studierà da Sacerdote con Salvatore

 Egli si è messo generosamente nelle mani della Divina Provvidenza:

vedremo che cosa Essa ne farà.

Spero bene assai di lui, se pregherà e sarà umile figlio della SS. Vergine -

 Fatelo lavare e Fatemi la carità di dargli un po' di vitto,

e poi lo farete accompagnare alla Colonia.

 Poi vedete in bel modo di sapermi dire chi è costui

del quale vi do copia di sua domanda e cercate in bel modo di avere di lui

ogni più ampia e sicura informazione, e riferitemi presto.

 Se Don Adaglio non c'è più a Roma, la lettera me la rim riservata

gliela mandate a casa -

 Saluto e benedico tutti nel Signore

 Aff.mo in G C.


         Sac. Luigi Orine  d D P.


[sullo stesso foglio]:

Copia di lettera ricevuta:


          Roma, 27 / VI [1]911

 Ill.mo Monsignore Orione,


 Mi permetto di scrivere alla S. V. secondo il consiglio del mio confessore pregandolo umilmente di volermi concedere la grande grazia di poter collaborare nel Suo pio Istituto come membro religioso.

 Sono Austriaco, studî medii, filosofia, dedicato poi alla meccanica industriale.

 Venni a Roma colla intenzione di farmi religioso e spero che la Sig.ria V. Rev.ma risponderà favorevolmente alla mia domanda

 Dev.mo

          Antonio Boduar

          Porta Angelica 22