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 +         Tort. 28 / X - [1]912


 Carissimo Don Risi,


 Vi mando la domanda dell'extra tempus:

però non vorrei che si andasse alla Congregazione dei Religiosi per quello che sapete,

onde non suscitare imbrogli, e desiderando prima andarvi io.

 Voi mi avete detto che sperate ottenere dal S. Padre,

vedete dunque di tenere questa via.

La ragione per cui domando l'extra tempus è perché possano detti Chierici,

essendo in principio d'anno scolastico, mettersi giù a studiare e lavorare,

poiché dopo, date le scuole, sarebbe di loro più gravoso.

 Pensa e Depaoli [De Paoli] potrebbero essere ordinati anche subito avendo già fatti gli Esercizî -

Gli altri due che sono addetti alle scuole di Reggio Calabria,

bisognerebbe avessero almeno prima 10 giorni di tempo per gli Esercizî -

 Può darsi che l'extra tempus, come si suole sia lasciato ad libitum circa

degli ordinandi nella festa di precetto che vogliono

 Sarà meglio che non presentiate la mia lettera,

ma che, basandovi sulla mia lettera, facciate due domande distinte,

così una si manda a Mgr Vescovo di Gerace e l'altra a quello di Alessandria, -

se però il fare due domande può recare qualche impedimento, fate pure una domanda sola.

 Io raccomando la cosa alla Madonna SS. e la metto nelle Sue mani - A D. Prima

 Comunque, prima di rivolgervi ad altre vie, cioè alle Congregazioni,

(se la cosa non si potesse ottenere dalla benignità del S. Padre)

desidero essere preavvisato.

 A D. Ferretti ho mandate altre L. 500, e sono disposto a mandarne altre,

purché siano bene impiegate.

 Attendo notizie.

 Saluto D. Gatti -

 Aff.mo


          D. Orione