V006T060 V006P063
[Al M. Rev.do Signore
Sig.r Don Roberto Risi
Cappellano a Sant'Anna
in Borgo Pio 102 b Roma]
[Tortona], 29 Maggio [191]3
Caro Don Risi,
Vi prego di fare quanto vi è possibile perché il Sig.r Porta,
amico della famiglia Adaglio, trovi presso di voi ospitalità per alcuni giorni,
che Egli deve passare in Roma -
È persona rispettabile sotto ogni riguardo.
Quanto al vitto, non vi prenda soggezione,
poiché
è persona che gli Gli
basta il nostro vitto di famiglia.
Io non so quando potrò venire, - spero presto; ma Dio solo lo sa.
Vorrei prima visitare Sanremo, (ove spero essere posdomani), e Cuneo e Bra.
Vi scriverò, prevenendovi dell'arrivo.
Pregate per tutti noi.
Qui bene tutti -
Anche il Pellegrinaggio andò bene, ed è piaciuto anzi alla Santissima nostra Madre
di consolarcelo con una grazia straordinaria ad una piccola pellegrina!
Una bambina di 9 anni, che da 30 mesi non poteva reggersi affatto in piedi,
e operata di coscite da Soave, dopo 12 mesi di ospedale, -
stesa dalla Madre e dalla zia ai piedi della SS. Vergine, si alzò da sé,
riprese il colorito della salute: le scomparve il dolore continuo alla gamba operata,
e continua a stare bene.
Ne sia benedetto il Signore, e ringraziatene con noi la Madonna.
Io la feci visitare da un valente Dottore di Milano
e da altro Medico che era col Pellegrinaggio,
ed ora intendo provocare un consulto coi Medici che prima la curarono,
e che sempre dissero ancora pochi mesi fa alla madre della ragazza
che mai la figlia avrebbe potuto stare in piedi prima di un anno.
E anzi il Dottore del paese, che io conosco ed è buon Medico,
si espresse in senso più pessimista -
Deo gratias!
Datemi vostre notizie
Aff.mo in G. C.
Sac. Orione