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 +        Tortona, il 28 / X - [1]913


 Carissimo Don Risi,


 I Bertarelli entra in ballottaggio con Bidone

avendo riportato su Lorini solo 17 voti di più.

Ci sarà molto, ma molto da fare che Bertarelli riesca.

Per questo ritengo qui Don Pensa, che partirà per Roma domenica sera, appena avrà votato.

 Vi raccomando tanto ma tanto la Colonia,

però non fatevi criticare dal Decano mancando da S. Anna quando dovete essere a S. Anna.

 II È necessario e di obbligo che D. Santamaria venga giù a votare,

e che si trovi qui per venerdì o entro venerdì -

 Anche a S. Giovanni si dovesse restare senza Messa, prevale il dovere di venire

a dare il voto, poiché si andrà per pochi voti ad avere su il socialista:

non bisogna lamentarsi delle leggi cattive e ostili alla Chiesa e alle Congregazioni

e faremmo anche colpa grave se in causa siamo noi che permettiamo

che salgano al parlamento degli anticlericali -

 Oggi ho fatto scrivere a D. Santamaria inviandogli il suo certificato.

D. Pensa trovò al Municipio il proprio, e quindi rimanda quello di D. Santamaria.

perché se ne valga pel ribasso.

Siamo intesi.

 III Consegnai a D. Sterpi le L. 200 dei Bianchi.

Poiché Monsignore non venne, e noi avendo ritenuto qui Attilio in attesa del suo passaggio,

per non fargli torto lo abbiamo ora inviato anche lui alla Villa di Bra con Amerigo.

Un premio ci voleva per tutti e due, dopo la splendida promozione ottenuta.

Direte al loro Zio che D. Sterpi invierà regolare ricevuta.

 I due giovanetti si diportano entrambi benissimo:

anche Attilio fa la sua S. Comunione tutte le mattine.

Preghiamo che, anche frequentando le scuole pubbliche, si abbiano a conservare buoni.

Si vogliono molto bene tra loro, e stanno molto bene di salute,

e si mostrano assai contenti di essere con noi.

Mi rincresce che Mg.re non sia passato. Ossequiatelo.

 IV Con i fratelloni e col Decano abbiate pazienza:

«in patientia vestra, possidebitis animas vestras» dice il Signore.

 V Per il Sacerdote amico Don Centoz parlatene subito con D. Adaglio:

se la cosa si potesse combinare, io sarei ben contento.

Così manderei D. Santa Maria a Reggio Cal. dove ne ho estremo bisogno.

 Però intendetevi bene chiaro con D. Adaglio,

e che al Vicariato passi come uno dei nostri

perché ne ho basta che mi si dica che tiro in Roma Sacerdoti forestieri

per poi addossarli al Vicariato. Voi già lo sapete.

Intendetevi chiaro e subito subito con Adaglio.

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 VI Se la cosa si combina

io darei a D. Montagna il biglietto di ritorno di D. Santamaria per venire a Roma,

e a Santamaria prenderei di qui direttamente il biglietto per Reggio Calabria.

 VII D. Montagna viene sì, ma starà alla Colonia:

a S. Anna temo che cada di nuovo malato.

 VIII Luigi che era a S. Giovanni non vuole venire a S. Anna.

Ma cero che se il fatto sta vero, vedremo di provvedere subito -

 Saluto e benedico.

 Aff.mo in G. C.


          Sac. Orione

 In caso a D. Santamaria per ora dite nulla che deve andare a Reggio - farò poi io qui -