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[Al Molto Reverendo

Don Roberto Risi

Cappellano di Sant'Anna

Borgo Pio 102 B  Roma]


 +        Venerdì Santo del 1915

         [2 Aprile]


 Carissimo Don Risi,


 Capisco che la Pasqua di Resurrezione, me la farò e qui tra i morti e tra gli orfanelli, -

e sono anche molto contento di fermarmi, perché mi pare questo il miglior posto e

dove passare il XX anniversario della mia prima Messa. Tu prega per me.

 Intanto ti mando gli augurî di una Santa Pasqua!

E Dio ti benedica e ti ricompensi di tutto tutti i Sacrificî che dì e notte hai fatto

per gli orfani

 «Tutto quello che fate per uno di questi piccoli, l'avrò come fatto a me!»

questa divina queste divine e consolantissime parole ci devono essere sempre

di grande conforto a far del bene agli alla gioventù, ma specialmente agli orfani.

 Dio ti benedica per il tuo affetto alla nostra Cara Congregazione,

e ti conceda di vederla crescere e fare sempre del bene nello spirito di sacrificio

e di semplicità e di amore a Gesù Cristo, onde essa è nata e si è mantenuta sin qui

per la speciale misericordia di Dio e per uno speciale e materno ajuto della SS. Vergine.

 Tu che sei uno dei primi cerca di mantenerla sempre in questo spirito di pietà,

di umiltà, di carità, di sacrificio e di attaccamento alla Santa Sede.

 Io ora sto molto bene per una grazia del Signore,

ma può essere che la mia vita non sia più lunga:

a Don Sterpi e a te specialmente raccomando la nostra Caro Congregazione.

Il Signore e la Madonna SS. ci daranno poi con le loro Sante Mani la ricompensa

di tutto ciò che avremo fatto con la divina grazia

per amare e servire a Gesù Cristo Signor Nostro e alla Sua Santa Chiesa.

 La prosperità, la libertà e il la gloria e il trionfo della Chiesa di Gesù:

questo vi raccomando di cercare, di pensare sempre e di ottenere

a costo anche di tutta la vita e del sangue.

 Non cessate di crescere i giovani, i probandi e i Chierici

in questo amore e attaccamento alla Santa Sede

senza mai guardare a Chi sta sulla S. Sede come persona,

ma sempre nella Persona veneriamo e obbediamo e (direi) adoriamo Gesù Cristo

 Coraggio e sempre avanti sino alla fine in questa via

e in questo amore di Dio e del Suo Vicario. Coraggio in Domino!

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 Siano pronti i nostri piedi e le lucerne ardano sempre nelle nostre mani,

e tutti i nostri vedano che andiamo diritti per la diritta via

segnata a noi dal Vicario di Gesù Cristo, dalla S. Sede Apostolica e dai Vescovi

 Beati quei servi, umili e fedeli, i quali nel poco furono fedeli,

e che, venendo il Padrone, troverà vigilanti

 Vigiliamo sempre sopra di noi e nell'amore di Dio e della Chiesa e del prossimo nostro

e avremo una grande mercede in Cielo -

 Il Signore ci assista in questi sentimenti e in questa fede

e la SS. Vergine ci faccia da Madre sempre -

 Aff.mo in G. Cristo


         Sac. Orione  d D. P.