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[Al Molto Rev.do

Don Risi Roberto

Chiesa di Sant'Anna

Borgo Pio 102 B  Roma]


 + G P A M

      Instaurare omnia in Christo

        Tortona Casa della Divina Provvidenza,

        21 Novembre 1918

        Festa della Presentazione di Maria SS.


Don Risi


 Carissimo in Gesù Cristo,


 Allo scopo di dare alla nostra Piccola e cara Congregazione una sistemazione

sempre più conforme alle Norme piene di sapienza date dalla Santa Sede,

ti prego di segnare una crocetta all'unito elenco a fianco dei cognomi e nomi

di otto nostri fratelli sacerdoti e di un eremita, o avente i voti religiosi: nove in tutto.

 Vorrai prima raccomandarti molto umilmente a Nostro Signore

e alla Santissima Nostra Madre Maria Vergine ed ai Santi Nostri Protettori;

e reciterai d'inginocchio a terra il Veni Creator.

 Di questa votazione non ne parlerai né prima, né mai con alcuno,

sia della Congregazione che estraneo; ma farai da te, scegliendo in coscienza

quelli che davanti a Dio, riputerai più adatti al governo della congregazione.

 Tieni ben conto del loro spirito religioso e attaccamento al Papa, alla Santa Chiesa

ed alla Congregazione stessa. Considera la loro pietà e spirito di fede, di abbandono

nella Divina Provvidenza: la loro vita di umiltà, di sacrificio, di povertà, di desiderio

di molto patire e di consumarsi per l'amore di Gesù Cristo, della Chiesa, delle anime.

 Avrai presente che suprema regola dei fratelli maggiori

è quella di procurare la santità dei loro fratelli minori, e quindi

scopo principale del loro magistero è la carità verso i soggetti e la loro santificazione.

Devono essi essere tali che non solo preghino e lavorino dì e notte

per il bene della Congregazione, ma che nell'esercitare la loro autorità

siano più che padri e madri, cosicché la loro autorità non sia un peso,

ma un conforto; un'autorità tutta spirituale e dolcissima.

 Vedi quindi di scegliere quelli di maggior spirito di discrezione e di carità.

Tieni molto presente anche la loro dottrina, ma più ancora la loro prudenza.

I prescelti siano tali che affidino di nulla fare senza moderazione e prudenza;

e siano di prudenza non umana, ma prudenza di spirito,

mossi cioè dallo spirito di Gesù Cristo Crocifisso: animati e condotti

da quello spirito interiore che sempre riflette e considera bene le cose davanti a Dio.

È inutile dirti che non si da il voto a se stesso.

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 Mio caro fratello, pensa al grande atto che stai per compiere,

e non lasciarti guidare da accettazione di persone,

ma eleggi quelli ai quali solo daresti il tuo voto in punto di morte.

 Il voto è libero e sarà mantenuto secreto.

Non devi scrivere nulla sulla scheda dei nomi, neanche il tuo nome.

Solo metti una croce a lato del nome di quelli che tu vuoi eleggere.

E dietro la scheda che mi rimanderai al più presto, senza alcuna aggiunta di altri scritti,

metterai un tuo segno convenzionale, per cui tu solo potrai, in caso di contestazione, assicurare l'autenticità e che quella scheda è tua.

 Dio ti assista e ti illumini.

 Prega per me.

 Ti benedico in Gesù Cristo Crocifisso e Maria SS.,

e sono il tuo aff.mo


        Sac. Orione Luigi  della Div. Provv.za