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Riservata
+ Tortona, 8 febbr. [1]920
Carissimo Don Risi,
Mi fa pena ciò che mi hai scritto di D. Martinotti etc. e della Colonia,
e non vorrei che nascessero dissapori,
e ti raccomando di fare in modo che tutto si compia con grande carità.
L'assistente ha dei meriti.
Io, e tu lo sai bene, la Colonia per la parte amministrativa la volevo a te affidata,
e più di una volta ti ho pregato di volertene occupare.
Ho
sentito qualche Confratello come lagnarsi di te che
come non ti curassi più delle opere nostre che delle Cieche,
ed è anche per questo che avevo insistito che tu ti fossi preso a cuore la situazione
della Colonia, tanto più che fai parte del Consiglio della Congregazione.
Mi raccomando che ora ti intendi bene con Don Sterpi
anche per l'acquisto di un mulo a Cuneo, di cui già si parlò con Don Montagna,
ma occorrono 900 lire.
Vedi di andare sempre con bei modi con i Confratelli e con carità grande -
Ora noi siamo i più anziani della Congregazione, e tutti guardano a noi,
e imparano a venire su sopra di noi.
2/ Quanto a dare a Getullio un letto, direi che sarebbe meglio dargli una regalia;
un letto oggi è un mezzo patrimonio; ma, se non se ne può fare a meno, pazienza!
3/ Pel Sacristano mi do attorno per trovartelo,
ma è necessario far conoscere al Decano e a Mgr Maggiordomo
che con L. 30 mensili non è più possibile trovare alcuno,
e non si può vestire e mantenere un individuo - In bel modo, ma parla in questo senso.
E prendere estranei si va a pericolo che poi rubino quello che loro non si dà.
Conforto, saluto e benedico in G. Cr. e Maria SS:
Sac. Orione d. D. Pr.
Alla Contessa Guiccioli ho risposto che si accetta il fanciullo a L. 50 mensili,
entrata, corredo e tutte le spese a carico dei parenti - Per tua norma.