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[Al Molto Rev.do
Don Roberto Risi
Borgo Pio n. 102 B
Chiesa di Sant'Anna Roma]
+ Anime e Anime
[Tortona] XV Giugno [1]920
Carissimo Don Risi,
Ricevo la tua gradita del 12 corr.
1/ Accetto in prova il Sig.r Sergardi.
Oggi ne ho scritto a Don Adaglio, se egli non lo prenderà, vedrò di dargli altra destinazione.
2/ Sono contento di Don Tricerri: ora va tu a dare l'esame non di Confessione,
ma da Parroco; e sta tranquillo: fa presto a dare questo benedetto esame
3/ Sono stato a trovare Concetta, e le ho lasciato tutte le commissioni pel Paradiso.
Spero che la duri ancora un poco. Essa mi ringraziò di quello che ho fatto per le Cieche,
e mi ha detto di ringraziare molto Don Risi di quanto ha fatto per l'anima sua,
e che avrebbe sempre pregato per te.
La Cieca di S. Spirito è accettata, e destinata a Reggio di Calabria Casa San Francesco
La farò accompagnare appena vada giù qualche nostra Suora.
La vedova raccomandata da Mgr Remiddi, potrebbe, per intanto,
andare su alla Colonia e così noi la proviamo, perché mi parve un poco stranetta.
Tu avverti quella che fa da Superiora
Vedi di affrettare il tuo esame.
Poi il 5 luglio devi partire per Venezia per fare gli Esercizî,
che ti serviranno anche prima di prendere possesso della Parrocchia:
ce li detta il Patriarca a noi Sacerdoti della Congregazione,
a Villa Soranzo dal 7 al 17 luglio.
Coraggio dunque!
Riveriscimi tanto tanto Don Giovanni ed il Sig.r Conte.
Darai al Conte questa lettera della Duchessa Salviati,
lettera degna d'una Aldobrandini-Salviati.
Fatti coraggio, caro D. Risi, io prego per te
Mi ringrazî molto Mgr Galli, e che il Signore Lo ricompensi
e conforti di ogni celeste benedizione
Tuo aff.mo in G. Cr. e nella Madonna
Sac. Orione d. D. P.
[sulla busta] Quanto ti costa al 1000 il Bollettino?