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[Al Molto Rev.do Don Risi

Parroco Chiesa di Ognissanti

Via Appia Nuova n. 126

Quartiere Appio  Roma]


 +        Anime e Anime

         Tortona, il dì 3 Maggio 1921


 Caro Don Risi,


 1/ Ho ricevuto la tua gradita lettera.

 2/ Oggi parto per San Remo, e poi vado a Bra e a Cuneo

 3/ Per le palme di fiori, ti consiglierei a farti dare subito l'altezza dei candelabri

dei tre altari, e di primo e secondo ordine di gradini e di farli fare subito,

e perché siano pronti per la Consacrazione di Don Cribellati (che sarà facilmente in Giugno)

(quei fiori che ora ci sono, stanno veramente male) e perché più tardi devo trasferire altrove

quella Suora, e allora chissà cosa ti verranno a costare.

 4/ Dirai al Can.co Lovazzano che so, in modo sicurissimo, chi è che ha scritto

contro di lui a Roma, e l'ho detto a Mgr Vescovo.

È da escludersi, nel modo più certo, che siano D. Botti o l'Arciprete Franzosi.

È veramente una Ditta, ma c'è un prete che la mena e che può tutto con quella Ditta.

 Don Lovazzano stia sicuro che Mgr Vescovo ha risposto benissimo.

Avvertilo ma digli di essere prudente.

 5/ Pur troppo non saprei dove collocare D. Ricci: se non vuole restare con noi,

in abito secolare, a redimersi e a lavorare, - vestilo in borghese,

e la benedizione del Signore sia sempre con lui!

 6/ Quella Agnese Bartolini, raccomandata da Mgr Mingoli,

vada a provare a Monte Mario, per ora.

 7/ Consegna a Don Felice la qui acclusa: non fate imprudenze, per carità.

 Saluto, conforto e benedico te e tutti in Gesù Cristo e Maria SS.

 Tuo aff.mo


          Sac. Orione  d. D. P.


 P.S. E Don Saba, ha dato l'esame[?]: faglielo dare subito, se può.