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Tortona, Venerdì, 17 Nov. 1922
Caro Don Risi,
I Viene Bisio, che ha promesso di mettersi bene, e meglio dell'anno scorso.
II Mando il giovane Manlio Mandalari che deve essere restituito alla famiglia,
e accompagnato a casa da Don Fiori, e personalmente consegnato alla madre o al padre,
per evitare poi dispiaceri.
Viene restituito alla famiglia perché qui non può andare a scuola,
e finirebbe di perdere l'anno. Desidero essere assicurato.
III Manda giù le richieste per viaggi, al più presto -
IV Viene giù il giovinetto Cecchini, di S. Oreste, -
deve essere subito restituito alla famiglia: non vuole restare; se ne vada con Dio:
qui non può più essere accettato.
V Viene il Ch.co Livio Michelini. Egli è destinato a Prunella,
dove dovrà recarsi al più presto. È giovane, ed è bene indirizzarlo solo fino a Reggio
Calabria, avvertendolo che dovrà cambiare a Napoli,
a meno prenda un treno che vada diretto Roma - Reggio Calabria; - e sarebbe meglio.
Fa che veda prima sua madre; ma che affretti la sua partenza.
VI In questa settimana facilmente andrò a S. Severino e poi a Roma
verso la fine settimana -
Pregate!
VII Per ora non avrei proprio Chierici: quando sarò a Roma ne parleremo.
VIII Saluto, conforto e benedico te e tutti in Gesù Cristo e Maria SS.
Aff.mo tuo
Sac. Luigi Orione della Div. Provv.za
P. S. Dalla famiglia del giovane Cecchini
fa di riscuotere il suo viaggio di ritorno Tortona - Roma