V007T003           V007P234



 +       Anime e Anime!

        Tortona, il 6 febbraio 1924

 Caro Don Risi,


 Grazia e pace da Nostro Signore Gesù Cristo!

 Ho ricevuto a Venezia una grave lettera dalla Polonia; è scritta dal Parroco stesso della città dove sta Don Alessandro, e che mi si era detto che intendeva far parte della n/ Congregazione. Ora egli dice che non vuole saperne di Don Alessandro, e si vede che neanche desidera gli altri due.

Prima che partano da Roma, voglio chiarire bene la cosa. Tu li chiamerai e leggerai a parte a Don Robert e a Don Lodovico prima la lettera del Vescovo e il poscritto del Nunzio,

e poi la lettera del Parroco; che disdice e ritira tutto, e anche leggerai loro quella parte

di questa mia che li riguarda. Chiamerai dopo Don Alessandro e gli leggerai la lettera

del Parroco, e gli chiedi che mi mandi per iscritto e subito ogni sua giustificazione

e chiarimento. Intanto ordino che i due Sacerdoti Robert e Lodovico tengano pure pronte

le carte e tutto, ma che non si muovano da Roma, se prima non giungo io o un ordine

di partenza, dopo chiarite le cose, intanto io scrivo in Polonia e aspetto risposta.

 2/ Per Don Salvini inclino a tenerlo, ma anno per anno; però bisognerà che aumenti le 20 Messe mensili od elevi le 300 lire annue. Meglio però che aumenti le 20 Messe mensili. Su questo farai tu. Accetta pure le 1200 lire per quattro annate, ma digli che, mentre ho buona disposizione di tenerlo finché vive, non intendo né posso vincolarmi

che anno per anno, perché non devo legare le mani di chi venisse dopo di me

o a disposizione del Consiglio della Congregazione o di possibili Visitatori Apostolici.

È dispensato solamente dalla Meditazione in comune la mattina, ratione aetatis,

ma nel restante deve stare alla regola della Casa. Guai se non si fa così! nessuna Comunità lo ammetterebbe, se non accetta la vita della Casa.

 Io spero di venire presto a Roma, ma il mio presto è come quello del Ven.le

D. Bosco: si viene come e quando si può.

 Però presto devo andare a Cortona, e sarò anche a Roma.

Caso mai D. Salvini non accettasse, vedi di fermarlo sino alla mia prossima venuta.

Certo che ora tre altri preti non te li potrei dare per sostituire i due Polacchi e D. Salvini.

 3/ Insisterò presso la Michel per farti dare una terziaria.

 4/ Scrivo alla Contessa Fani.

 5/ I nostri libri di testo per la Religione nelle Scuole ottennero su tutti gli altri,

il massimo dell'approvazione.

 6/ Ti saluto, Ti conforto molto e ti benedico in Gesù Cr. e Maria SS.

Benedico anche tutti gli altri. Tuo aff.mo

        Sac. Luigi Orione d. D. Pr.

Dico di farti dare possibilmente le L.1200 (che in caso verrebbero in tutto o in parte restituite) perché mi hai prima scritto che se moriva le lasciava alla Congregazione.

Allegati n.2: a) lettera del Vescovo di Vladislavia e del Nunzio b) lettera del Parroco

o Amministratore di Zdunska Wola, dove sta D. Alessandro, e dove dovrebbero andare Robert e Don Lodovico. Entrambe da restituirmi per raccomandata, subito.