V007T013 V007P245
[Al Rev.do Sig.re
Sig.r Don Roberto Risi
Parroco alla Chiesa di Ognissanti
Via Appia Nuova, 126 Roma]
Anime e Anime!
Tortona, il XVIII Sett.bre 1924
Riservatissima.
Caro Don Risi,
Grazia e conforto e pace da N Signore Gesù Cristo!
Ti mando - sub secreto - la qui acclusa lettera, che ti prego di tosto restituirmi.
Non ti farai accorgere di nulla, ma te ne servi per conto tuo, e per regolarti nel trattare e nel condurre la Casa con ogni paterna pazienza e carità.
Deve giungere quell'Emerico Sovic dall'Ungheria e ti manderò altri ajuti
per la pulizia della Chiesa, e allora trasferirò Eugenio a Bra. Vedi intanto di trattarlo
cum consolatione ne pereat.
Oggi gli ho scritto a mezzo di D. Candido.
Quanto ad andare tu a San Severino, se credi di poter andare, va pure.
Ma assicura il Conte che non tema di nulla.
Dal Castello non veniamo via più; e quanto al Pastificio ma stia tranquillo.
Lui sa bene già come la penso, e sa ciò che gli ho detto. Non se ne farà nulla: stia in santa tranquillità e pace. Portagli miei devotissimi ossequî, anche alla Contessa Decia.
Tuo aff.mo in G Cr e Maria SS.
Sac. Orione della Div Provv.za