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[Al Rev.mo Don Roberto Risi

Parroco ad Ognissanti Via Appia Nuova, 126

Quartiere Appio Roma]


 +      Anime e Anime!

       Tortona, il 24 Nov.bre 1924


 Carissimo Don Risi,


 Grazia, pace e conforto da N. Signore Gesù Cristo!

 Mi valgo del passaggio a Roma del Prof.r Giov. Baravalle, che è diretto a Reggio,

per pregarti di andare tu a S Severino pel Trigesimo del Conte. - La Contessa Maria

scrivendomi, non mi disse il giorno preciso, ma però mi scriveva «non dopo il 27 corr.» Vedi però subito anche con telegramma a Don Martinotti, quando è la Trigesima.

Io non potrò venire, ma almeno tu va: che ci sia uno dei due.

 Non potei andare a Venezia perché ebbi qui e a Novi lavoro immenso

e attendevo il R. Provveditore là e qui, e poi ho il piacere di avere cooperato a mettere bene a posto l'andamento di queste Case. Anche a Genova si va bene.

 Neanche potei ancora rispondere alla Contessa Maria:

mi vorrai tanto tanto scusare con Essa. Mi scrive che le consigliano di non darci

almeno per ora quanto il Conte ci ha lasciato. Mi pare ben strano,

dopo poi anche il vantaggio recato, del quale dovrebbero pure tenere conto.

 Senti un po', e riferiscimi: ne avrei bisogno.

 Vedi che ho scritto a Don Garbarino che venga subito, e che faccia da correttore

tra i fratelli, perché vi sia più unione e carità nel Signore.

 Saluto, conforto e benedico in Gesù Cristo e Maria SS.

 Aff.mo tuo


       Sac. Orione  d Div. Provv.