V007T028           V007P266



[Espresso

Al Rev.mo Signore

Sig.r Don Roberto Risi

Parroco alla Chiesa Ognissanti

Via Appia Nuova, 126 Quartiere Appio Roma]


 +       Anime e Anime!

        Venezia , il 24 Sett. 1925


 Caro Don Risi,


 Pace e grazia da N Signore!

 I Ho ricevuto qui la tua del 19 corr.

 II Vedi di non scrivere più su altre lettere che occorre , talora, doverle produrle.

 III Sono qui da una settimana; jeri però fui oltre Adria. Parto oggi.

- Indirizzare a Tortona, dove vado.

 IV Sono venuto qui per la Malattia di D Sterpi, che sviene due o tre volte il giorno,

e si temeva potesse essere un cancro allo stomaco.

Ci furono per più giorni gli esperimenti coi raggi; jeri finalmente fu escluso ogni tumore

e ulcere.

 Dovrà passare per un po' di tempo a Cuneo e farsi una cura.

- Vi è spostamento di cuore, non è cosa grave finora per la digestione gli si forma

una grossa camera d'aria che gli sposta il cuore, la cui aorta è un po' indurita,

e quindi sviene.

 V Quanto al Pellegrinaggio III° di Tortona, vedi di non distoglierti, te ne prego,

dalla tua Parrocchia, di cui dovrai dare stretto conto a Dio, e cura la residenza

e l'ordine delle funzioni.

 Io sono stato già molto più contento perché ho notato in questi ultimi tempi

che stai di più in Casa, che ti vai affiatando di più con la tua popolazione prendendo le cose con calma e buona grazia. Il Signore ci ajuti!

 Prega per tutti noi come noi preghiamo per te e per voi tutti.

 Aff.mo in G. Cr. e Maria SS.



        Sac. Orione  d D P