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[Espresso
Al M. Rev.do Sig.re
Sig.r Don Risi Roberto
Parroco alla Chiesa di Ognissanti Via Appia Nuova, 126 Roma (40)]
Anime e Anime!
Tortona, il 19 Genn 1927
Caro Don Risi ,
Grazia e pace da N. Signore!
Deo gratias! - Ricevo la tua con la lieta notizia del concesso padiglione: - Deo Gratias!
A Roma c'è Don Sterpi: vedete un po' insieme.
E le Suore Francescane non potrebbero darti loro del terreno?
Ma
bisogna che sia sulla strada o poco in dentro: mi raccomando.
Il terreno
La villa le Suore la acquistarono con danaro del Vaticano, e si potrà aspettare a pagarlo.
Domani o dopo vado a parlare alla Michel, e Le proporrò quanto mi scrivi.
E riferirò; ma sono anche pronto a venire.
Vedete intanto, con Don Sterpi e Don Adaglio, e poi scrivimi.
Ho mandato Don Sterpi a Roma nel desiderio che si faccia il pagamento delle 72.000
a Sette Sale, per non perdere più quella Casa, dopo tanto lavoro.
Bisognerà adesso ringraziare subito il Santo Padre e il Card. Vicario,
appena ti risulti davvero la concessione.
Anzi sarà bene che tu vada subito dal Card. Vicario a ringraziarLo anche a nome mio,
ma
va subito.- Grande
Miglioramento più di quando ero a Roma non c'è,
e la tosse mi continua, ma febbre non ne ho, e posso lavorare benissimo.
Saluto e conforto tutti in G. Cr. e Maria SS.
Aff.mo
Sac. Orione d.D.P.
[nel retro della busta];
Ho proprio bisogno che Don Sterpi vada dall'Ing.re Chiappetta in Vaticano
per avere il disegno del Santuario. -