V007T051 V007P296
[Al Rev.mo Signore
Sig.r Don Roberto Risi
Parroco Chiesa Ognissanti Via Appia Nuova, 126 Roma (40)]
Anime e Anime!
Tortona, il 19 / IV [1]927
Caro Don Risi,
La pace di N. Signore sia con te!
I Ricevo tua gradita del 17 corr.
II È giunto anche Don Adaglio; fece buon viaggio.
III Mi mandi qui subito Don Di Pietro, il quale il 22 matt. deve riprendere
la sua classe, poiché c'è stata un'ispezione scolastica al Collegio Dante
ed il R. Provveditore ha ordinato che il Di Pietro o venga sostituito con un altro
che abbia titolo all'insegnamento, o ritorni lui pel 22, non oltre.
IV Sono contentone del grande concorso ai Sacramenti per la Pasqua. Deo gratias!
V Spero che la malattia di Don Fiori non sia cosa grave: mi tieni informato,
qui e a Venezia, se ci fosse qualcosa di grave. Non posso ancora stabilire, ma dovrò
andare a Venezia in questi giorni. Poi vengo a Roma, da Padova - Bologna.
VI Le campane le farai mettere in chiesa, in fila, - nel la navata dopo la Madonna
della Pietà. Poi ne fai prendere una (quella vecchia e rotta, e la metti pure in fila,
ma capovolta; ci fai fare un coperchio rotondo di legno, ben saldato, con scritto attorno
sul coperchio imbiancato : elemosina per le campane. Non avere premura che le campane vadano sul campanile: basta ora che il popolo le veda.
Ci andranno per i Santi, magari.
Una volta sul campanile nessuno ti darà più nulla, o poco.
Per Maria Ausiliatrice le suoneremo su un castello provvisorio, nel cortile.
E poi, magari, le fai riportare in Chiesa. Sono lieto delle buone notizie del Cardinale.
D. Sterpi va un po' meglio. Saluto e benedico.
Aff.mo
D Orione
Giuseppe mi ha scritto che lascia di stare lì; non gli ho risposto.
P. S. D Adaglio mi dice che Ballarin vuole pure partire.
Vedi, caro Don Risi, di trattare con più carità fraterna i tuoi Confratelli e il personale,
perché, credi che tutti si lamentano e per me è un dolore non piccolo. Dio ti aiuti!