V007T055 V007P301
+ Venezia, il 16 / 7 [1]927
Caro Don Risi,
Grazia e pace da N. Signore Gesù Cristo!
Ricevo qui la tua del 14 corr.
I Mi pareva sarebbe stato meglio che tu fossi andato di persona dal Sigr. Orzi;
io avevo capito che saresti andato. Pazienza.
II Il danaro che ritirerai dai libretti di Cortona, fanne subito cinque o sei cheque
intestati a me, e li porti con te agli Esercizî Sp.li Tre o quattro mila le lascî
in biglietti di Banca.
III Va bene che al posto di Maria venga provvisoriamente Suor Caterina.
IV Chiedi pure il salone aggiunto per fare un po' di Asilo ai Cessati Spiriti;
ma non so se farai a tempo.
V Vedi che desidero si venga agli Esercizî a tempo,
e non che si giunga il giorno dopo.
VI Come stasera ti ho telegrafato, vorrei - se appena si può -
che
agli Esercizî veniste tu, Don
Garbarino, Don Fiori e Don Tricerri, (e se lo può) e
anche Don Orlandi.
Ma, ma per Don Orlandi...
Don Tricerri mi scrive chiedendo di venire agli Esercizî anche per salutare suo nipote
che parte. È cosa che non gli si può negare però mi scrive che da lunedì Don Serra non c'è,
e allora come si potrebbe lasciare Squarciarelli senza Sacerdote?
Vedi se puoi pregare Don Serra di fermarsi lui.
Anche Don Orlandi mi scrive, chiedendo di venire per gli Esercizî.
Io, veramente, non so come faranno alla Colonia, e se ci sia da fidarsi a lasciarla
senza Sacerdote. E se capitasse una qualche disgrazia?
Il fuoco? ad esempio
Queste mie parole le farai leggere a Don Orlandi.- Vuol dire che, se non può venire adesso, li farà dopo.
Invece insisterei per Don Fiori, - e Don Fiori potrebbe portarsi quel Ch.co Maestro
di Montebello. A me pare che, per otto giorni, Don Ferretti, Don Capoferri,
D. Sparpaglione e Don Gil potrebbero bastare.
Bisognerà cercare qualche Messa per la Domenica. Spero la troverete.
V007P302
Don Adaglio non può venire a Roma; sta facendo una cura qui,
e non può sospenderla, poiché ha ancora le coliche: non è come prima, ma ogni giorno
deve andare all'ospedale.
Vedete, in una parola, di venire più che potete, se no, io non so chi avremo agli Esercizî:
ci ridurremo ad essere sette od otto Sacerdoti, e non più. Gli altri anni siamo arrivati
fino a più di 20 Sacerdoti, ed ora che di numero siamo cresciuti, non vedo più quell'impegno di prima per gli Esercizî e le cose non vanno bene. Che se proprio Don Fiori
non potesse venire, fa venire allora Don Sparpaglione.
Insomma, fa come puoi, basta che tu faccia tutto con tatto e carità nel Signore.
Di Don Bina non so nulla: io manco da Tortona da giovedì.
Devo restare qui fino a tutto lunedì, e poi corro a Bra per la chiusa degli Esercizî
dei Chierici e per ricevere i voti.
Oggi la Divina Provvidenza mi ha dato L.150.000 per cui ho terminato di pagare
tutto quel terreno su cui doveva sorgere il Tempio votivo a Lido, e che ci costa L.350.000.
Oggi è tutto pagato, e Deo gratias!
Abbiamo anche pagate L.100.000 di quelle 200.000 che dovevamo alla Cassa
di Risparmio di Venezia. - Più abbiamo pagato alla Cassa di Risparmio altre L.60.000
e altre L.80.000 al Banco San Marco. - Ora però siamo proprio all'asciutto.
Sono qui per concludere un affare: se la cosa va, potremo disporre presto
di un milione per cominciare la fabbrica verso la Via Appia Nuova sul terreno di Roma.
Prega e fa pregare.
Ho timore che venga ora via Don Orlandi dalla Colonia, anche perché ora ci manca
Canavese. Dillo ad Orlandi: che non sarei sicuro.
Partendo tu, non lasciare danaro nella tua camera né libretti. Non c'è da fidarsi.
Saluto conforto e benedico in G. Cr. e Maria SS.
Aff.
Don Orione
V007P303
Per te solo
P. S. I/ Vedi se puoi mandare un po' di messe a Don Cremaschi.
II/ Fa la richiesta per ritirare quei tre libretti della Cassa di Risparmio di Cortona;
ne abbiamo veramente bisogno urgente, anche per i viaggi dei tre Missionarî e Suore,
- e poi per altre necessità.
III/ Vedi se si può ritirare tutto.
IV/ Mi fa piacere che il Card. Vicario sia rimasto contento.
V/ È veramente consolante la frequenza ai Cessati Spiriti.
VI/ Spero oggi sia andato a Bra Don Vincenzo e qualcun altro. Deo gratias!
Saranno a Bra otto o dieci Sacerdoti e più di 50 Chierici.
VI/ Ho visto Don Sterpi: vero miglioramento non c'è, ma neanche peggioramento,
mi pare. Preghiamo!
VII. E' bene che tu vada presto, anzi subito a Grotte di Castro, e vedi di portare via
subito, se puoi, - e intendi bene cosa vuole fare, cosa desidera: confortalo a fare e a lasciarsi
del bene subito.
Se è a fondo perduto, e vuole una ricevuta, dichiara in essa (e falla firmare anche da lui)
che egli intende darmi quella somma perché io ne faccia del bene, senza che abbia a darne
conto ad altri, solo che gli passi (se così chiederà) l'interesse sua vita durante.
Fammi sapere qualche cosa.
Saluto, conforto e benedico te e tutti in G. Cr, e Maria SS.
Sac. Orione d. D. Provv.