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[Espresso
Al Rev.mo Signore
Sig.r Don Roberto Risi Parroco Ognissanti
Via Appia Nuova, 126 = Roma (40)]
Personale
+ Anime e Anime!
Tortona, il 2 Sett. 1927
Carissimo Don Risi,
Grazia e pace da N. Signore! Ho pochissimo tempo, e dovrò essere breve.
I Don Candido non può essere a Roma pel 4 Sett.bre: date le sue condizioni
di salute, che non sono buone (ebbe molto male ai denti ed è ancora molto debole)
sarà molto, se potrà giungere la mattina dell'11 Settembre.
Gli scrivo di fare il possibile, e te ne scriverà lui.
Non scrivere tu alla famiglia, perché a sua sorella so che hanno detto (non è lui, no)
che egli a Roma è un sacrificato, e che con Don Risi nessuno va d'accordo.
Ed è un prete che è stato lì, tortonese, e che ha alte aspirazioni.
È cosa che i suoi fratelli scrissero a me quasi chiedendo che togliessi D. Candido da Roma. Lui non lo sa.
Mi risulta davvero che D. Candido è un po' esaurito, e che dormirebbe sempre.
Anche suo nipote medico è impensierito.
Io,
gli dopo queste
osservazioni della Famiglia non posso essere tassativo,
perché,
in bel modo, gli dirò d'essere lì per la mattina del dì 11, o, al più, pel 18 mattino.
La famiglia però fu molto rispettosa nello scrivermi, e non metterà ostacolo che venga
di nuovo a Roma, e anche presto.
Abbi pazienza, caro Don Risi: ho creduto di scriverti chiaramente, anche per tua
regola; D. Garbarino però è buono e viene contento: vogliatevi bene in Domino.
2/ Sono ancora molto stanco, dopo la Guardia. Andò tutto bene, grazie a Dio.
3/ Ho parlato a Don Orlandi, presente Don Sterpi.
4/ Va bene per S. Oreste: faremo tutto, inviando le carte all'Arciprete;
però, anche non sapendo ancora se si va? Vorrei prima aspettare che sia sì. Che ne dici?
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5/ Gli Esercizî Sp.li a Bra cominciano il 7 Sett.bre non il 5: avvertine D. Adaglio,
e
quindi lui può fermarsi lì fino
anche questa domenica.
6/ Non potevi rimandare di una o due settimane l'erezione della Via Crucis,
la benedizione di Sant'Antonio e della campana ai Cessati Spiriti?
Avresti più aiuto.
7/ Prego che non abbiate da ammalarvi.
8/ D. Tricerri scrive che non può respirare né dormire a Reggio Cal.:
chiede di partire subito. È contento di tutti e di tutto, ma si vede che è ragazzo.
Preghiamo la Madonna che ci assista.
Aff.mo tuo
Sac. Orione d.D. P.