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Non riletta

 +      Anime e Anime!

       Tortona, il dì 8 / 9 [1]927


 Carissimo Don Risi,


 Grazia e pace da N Signore Gesù Cristo!

 I Rispondo breviter alla gradita tua del 3 corr., pel molto lavoro che ho.

È giunto D. Adaglio.

 II Don Garbarino verrà, credo, per Domenica 11 corr.

 III Don Opessi ha cominciato jeri gli Esercizî a Villa Moffa,

predicati da P. Pier Damiani; sarà a Roma la mattina del 18, (spero) - certo

ho scritto oggi raccomandandogli questo. Spero verrà.

 IV È morto Don Dondero: vedi ciò che ne ho scritto sul «Popolo».

 V Prega e fa' pregare per Lui.

 VI Con Don Candido, con Don Fiori, con D. Ferretti, con tutti i Sacerdoti vedi di

usare grande compatimento e carità: uniscili di più a te: guarda che io penso che non avrò

più vita lunga; so io quello che sento e come sto, anche apparentemente stia bene: la mia

vita è minata, e così irrimediabilmente quella del povero Don Sterpi. Tu resterai dopo di

noi: fa' in modo di avere in mano il cuore dei tuoi fratelli, e che tutti abbiano confidenza

con te: finora ti fai troppo temere più che amare. Adesso devi farti amare.

Fa' che io prima di morire, veda questo, così chiuderò gli occhi in pace. Io farò di tutto

per rivolgere verso di te l'amore dei tuoi confratelli.

 VII Durante quest'anno ti prevengo che ho intenzione di mandarti a fare la visita

in qualche nostro Istituto: ti dirò poi: la Madonna ti assisterà.

 VIII Don Sterpi l'ho rimandato a Cuneo: continua con quella sua tosse, e ora non più

di mattina soltanto. Ma io andrò prima di lui, e vado disponendo l'anima mia a tutte le cose

della Congregazione, perché poi durerò pochi giorni, e non ci sarà più tempo.

 IX Spero che tutto sia andato bene ai Cessati Spiriti.

 X E da Sant'Oreste, più nulla?

 XI Giungeranno da Napoli il Ch.co Gismondi e Cenci, credo giungeranno l'11 corr.

Don Adaglio mi disse di andare loro incontro uno di voi a Napoli.

Partirono da Caifa il 4 corr. sul Piroscafo «Brasile» sbarcando a Napoli.

Io di qui non so quando è che giungeranno a Napoli, né a quale Società di Navigazione

appartiene il «Brasile»

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 Gismondi scrive che proseguiranno per Roma; fate loro un po' di festa,

una cordiale accoglienza, poveri figli!

Fateli riposare, io, domani mando per loro a Roma una lettera.

 Saluto, conforto e benedico in Gesù Cristo e nella Santa Madonna

 Aff.mo


       Sac. Orione  d D Pr


P.S. Don Tricerri vuole assolutamente tornare: se capitasse a Roma, trattalo con carità,

povero vecchio, ma non vada assolutamente a Squarciarelli: finiremmo di comprometterci

di più, e diventeremmo la favola di quella gente e di quella Curia di Frascati.