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Anime e Anime!
Tortona, il 17 Sett. 1927
Caro Don Risi,
La grazia e la pace di N. Sig.re siano sempre con noi!
Ho ricevuta la tua del 16 corr., con le due lettere accluse dell'Arciprete di Sant'Oreste.
Gli rispondo, e mando la lettera aperta, perché tu veda bene come stanno le cose,
e che cosa rispondo.
Poi la lettera bisogna spedirgliela subito, subito, - perché le Orsoline non abbiano
da combinarci qualche altro guaio. Io non risponderò al loro legale, se prima non ricevo
lettera dall'Arciprete di Sant'Oreste.
Tu tienimi informato di tutto.
Manderò le Suore un po' prima, ma prima desidero essere assicurato.
Verrà giù Don Sterpi o Don Adaglio, anche per vedere se c'è qualche cosa da poter
concludere per quel prestito con l'Ing.r Villa (Banca Olandese) proposto dal Profr.
De-Felice: sentire bene, prima, le condizioni.
Giuseppe non potrebbe fare da portinajo? senza che abbia da mandartene un altro?
Vedi che le bocche mangiano, e quest'anno si presenta male, - il danaro si fa corto.
Vedi un po', e riferiscimi.
E per Squarciarelli, sai più nulla? Siamo ormai al 21.
Io mando ordine a Perciballi che cominci a condurre alle 7 Sale i ragazzi,
ché mi scrive che fa anche freddo. Poi, ora che Don Fiori è libero, incaricalo di portare via
la roba, e di portare tutto a San Filippo: non lascino nulla Intenditi subito subito
con Don Fiori. Saluto, conforto e benedico in Gesù Cr. e Maria SS. Aff.mo tuo
Sac. Orione d. D.Pr.
P.S. Da Squarciarelli bisogna venire via e portare via tutto, senza fare chiasso:
si deve sapere compiere l'operazione silenziosamente. Il Sacerdote e il servo si fermino
con il puro necessario sino a che non si presenti l'altro "buon pretino" che deve sostituirci.
Ma tutto quello che si può portare via, e che è nostro o dato a noi, si porti via prima.
Non lasciate pei due che rimangono provvisoriamente che il puro e stretto necessario.
Intenditi bene e subito con Don Fiori. Tutto prima del 21 corr.