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[Al Molto Rev.do Sig.r Don Roberto Risi
Parroco Chiesa Ognissanti - Via Appia Nuova, 130 Roma (40)]
Tortona, il 25 Dic. 1929
Caro Don Risi,
Grazia e pace da Nostro Signore!
Tu sai quante volte quell'ottima Signora di Frascati è venuta a pregarmi perché
le volessi indicare qualche buona figliuola adatta per suo figlio.
Già da tempo le avevo parlato di una pia figlia del Comm.re Gustavo Dufour di Genova;
essa ha 25 o 26 anni: appartiene ad una delle più stimate famiglie della Liguria: è sana:
di buona apparenza: modesta e ritiratissima: frequenta i Sacramenti, credo ogni mattina
o quasi. Non fu mai né a teatri né a cinematografi: è colta, e dipinge molto bene.
Attende alle cose di casa, ed è tutta dedita alla famiglia.
Non so preciso quanto abbia di dote,-non devono essere milioni.
Dopo
avere lungamente pregato e riflettuto, mi pare che questa sarebbe
fatta adatta
per quel caro giovane, figlio della Sig.ra Micara, e che formerà la felicità sua
e della famiglia.
Tutti i figli del Comm.r Gustavo Dufour sono sposati, e molto bene, eccetto l'ultimo,
Alessio, e questa figlia, della quale scrivo.
Ora vogliano i Carletti-Micara prendere informazioni dirette e poi vedano come
la Madre e il figlio potrebbero incontrarsi con qualcuno dei Dufour e vedere la ragazza,
se Loro pare.
La famiglia Dufour troverebbe forse un po' di difficoltà per la lontananza della figlia,
ma potrebbero, io credo, qualora si addivenisse, venire a passare qualche mese d'inverno
a Genova in casa Dufour, anche a conforto dei Genitori di essa, che sono persone superiori
ad ogni elogio, sotto ogni riguardo.
È famiglia numerosa, ma tutta sistemata bene, e tutti lavorano nei loro traffici,
- gente che è di chiesa e facoltosa, ma che attende ai loro affari:
è una famiglia ancora all'antica.
Così ho mantenuto la mia promessa.
Desidero che questa mia sia poi distrutta.
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Tu ti farai premura di leggerla alla Signora; - e se essa non potesse, data la cattiva
stagione e la poca sua salute, venire a Roma, vai tu subito a Frascati, poiché detta Signora
è da un pezzo che sospira. E aggiungerai due cose :
I che sto facendo celebrare S. Messe per quella Defunta, che essa sa;
II che mando a Lei, a Suo Marito e al figlio la santa benedizione.
Essi preghino per me!
E anche tu ricordami al Signore e alla santa Madonna.
Aff.mo tuo
Sac. Orione della Div. Provv.