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       [Tortona] 3 Aprile 1931

       Venerdì Santo


 Caro Don Risi,


 Auguro a te, caro Don Risi, e a tutti quanti i nostri Sacerdoti e Chierici,

che sono a Roma, che Gesù e la Santa Madonna ci facciano comprendere la preziosità

e la santità di questi giorni pasquali.

 Ah sì! auguriamocelo a vicenda, che Dio ci faccia sempre meglio risorgere e vivere

della sua divina carità; e per questo ricordiamoci a vicenda nelle preghiere.

 Mando a te e a ciascuno la Santa benedizione pasquale che tutti vi conforti!

 Speravo giungere mercoledì, ma dovrò fermarmi un giorno a Genova,

quindi giungerò giovedì dopo Pasqua.

 Ti prego di avvertire Don Fiori, cui oggi avevo scritto che sarei giunto mercoledì,

così saprà regolarsi per S. Oreste, se si può aspettarmi, per mandare lassù al Soratte

il personale, - ce lo condurrei io.

 Avrei caro che comunicassi questa mia ai Sacerdoti,

poiché io non posso scrivere a ciascuno. E pregate tutti per me! Alleluja!

 Tuo aff. in G. Cr.


       Sac. Luigi Orione  della Div. Provv.