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         [Tortona] 25 Ottobre 1932

         sera


 Caro Don Risi,


 Il Signore ci conforti!

 I Avrai ricevuto il mio telegramma; - oggi non ebbi alcuna notizia,

il che mi fa sperare bene.

 Scrissero che ebbe sbocchi di sangue: mi meraviglia perché era tornato

dalla montagna solo da qualche settimana.

 Oggi è andato a Venezia tuo fratello, che fu qui stamattina. Avvertendo a Venezia

che andassero incontro a tuo fratello alla stazione, stasera, - ho pure chiesto per telegrafo

notizie, ma finora, non ho ricevuto nulla. -

 Appena saprò qualche cosa te lo farò conoscere.

 II Alla Madre di Silvano che fu qui, ho rilasciato un certificato di buona condotta

de communi, e fino al Dicembre 1931, cioè fino al tempo che rimase qui.

 Vedi tu di non comprometterti perché non è giovane che dia affidamento,

ma ha scarsità di spirito; già ci eravamo compromessi al Laterano per quall'altro di Roma,

che ora ha deposto l'abito e si è sposato, parlo di Pontuali.

 III Non sto tranquillo pel terreno che ci vogliono espropriare.

Vedi di interessartene e fa pregare.

 IV Sabato avremo qui il Card. La Fontaine, Patriarca di Venezia - andrà

a Montebello, Voghera, e Domenica celebrerà al Santuario della Guardia, - poi,

in macchina, lo portiamo a Milano per la inaugurazione della Nuova Sede della Università.

 Qui si fecero Comunioni e preghiere pel tuo nipote Giuseppe e continueremo.

 Conforti tanti nel Signore e nella Madonna

 Tuo aff.mo


        Sac. L. Orione  d. D. P.