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        [Tortona] 13 Dicembre 1932

        Anime e Anime!


 Caro Don Risi,


 Grazia e pace da Nostro Signore!

Ti mando Don Casa, e spero farà bene.

 Vedi di usare una grande fraterna carità con i Sacerdoti e col personale addetto

alla Parrocchia, e anche ti supplico di avere buoni modi, da Parroco e da Padre

in Gesù Cristo, con i tuoi parrocchiani e coi poveri. Fammi questa carità:

non è la prima volta che te la chiedo.

 Quanto ai Sacerdoti, non ti lamentare, perché io trovo molta difficoltà,

poiché si lamentano che li tratti male, che li mortifichi, etc.

con dei titoli come stupido etc. e anche in pubblico.

 Non avvenga più.

 Tu devi essere il padre, la guida e il conforto di tutti che sono in casa,

e del tuo popolo.

 Raccomandati alla Madonna e a S. Giuseppe, e la Casa sarà davvero

una Casa ordinata e religiosa, e tutti saranno contenti, tu pel primo:

tutto va meglio, quando c'è l'unione dei cuori.

 2/ Quanto a tuo Nipote, per ora, non c'è pericolo alcuno, e non mi pare che sia il caso

ora che tu vada. Se ci sarà qualche cosa di allarmante, sarai avvertito.

 3/ E Don Garbarino come sta? C'è chi lo cura? Confortamelo,

e te lo raccomando quanto so e posso. Digli che si faccia animo;

qui preghiamo tutti per lui la Madonna e anche il Prof.r Costantini.

 4/ Quanto alla Visita Apostolica, tu eseguisci quanto ti è stato prescritto;

sta più in Casa e attendici tu personalmente, con pazienza.

 Fa fare quei lavori che ti furono ordinati ed eseguisci subito gli ordini

ricevuti. Se le statue degli altari vanno rimosse entro questo tempo, e tu rimuovile:

vedi quello che devi fare, e fallo subito, di buona volontà.

 Fa mettere in ordine anche la Casa.

 I preti tienili per la Parrocchia e non darli più alle Suore di qua e di là:

cura la tua Chiesa.

 Saluto te e tutti. Ti conforto grandemente e ti benedico in Gesù Cristo

e nella Santa Madonna.

 Tuo aff.mo


        Sac. L. Orione  Della Div. Provv.za