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[minuta]
[Tortona, li] 16 Ottobre [193]9
L.mo anniversario della mia vestizione Chiericale.
Cari Don Risi e Don Piccioni,
il Signore sia sempre con noi!
Devo dare la destinazione a quel Parroco di Rieti, Don Bonaventura,
già di oltre 60 anni, ottimo sacerdote.
Io lo potrei mandare a Venezia, al Lido, dove egli va volentieri,
e dove sarebbe necessario un sacerdote di quell'età, al posto di quel caro D Melomo
che è morto. - Ma Don Sterpi mi fa osservare che se potesse avere la confessione,
almeno per gli uomini e ragazzi, sarebbe molto più utile se ve lo prendeste a Roma,
perché avrebbe certo un più vasto campo di lavoro nel Ministero del Confessionale,
tra i giovani del S. Filippo e quelli della Parrocchia. - Che ne dite? Lo credete possibile
e lo credete utile e conveniente? - Ho bisogno una sollecita risposta.
Così per Don Menegoz. Credi tu Don Risi, di poterlo prendere e adibirlo agli Atti
di Matrimonio, e ai Registri di Battesimo, di Morte etc., insomma all'Archivio
della Sacristia, almeno intanto che quel Don Lauro di Rivanazzano che sta a Roma,
lo prenda lui, che presto sarà Parroco, dice, in Roma? Così egli avrebbe promesso
al Don Menegoz. Anche di questo prego rispondermi.
Avete al S. Filippo bisogno di un uomo fidato
[incompleta]