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Tortona, Domenica, 12 / XII - [1]926
Caro Don Pagella,
La grazia e la pace di N. Signore siano sempre con noi!
Come sai, ho deciso di promuovere al Diaconato il Don Severo Ghiglione.
Il
terzo Assistente, che avevo destinato
costì, so che non è venuto, parse
pare per malattia. Comunque, comprendo che D. Ghiglione non potrebbe
fare gli Esercizî
né dare gli Esami almeno per l'Ordine,
se non c'è chi, almeno per questi giorni di sua assenza, lo venga a sostituire,
se non altro per l'accompagnamento degli Alunni. -
Non essendomi possibile mandare altri, mando il Ch.co Rossi,
che poi lascierai andare in famiglia per Natale.
Amerei che, se appena appena è possibile, Don Ghiglione venisse qui
a continuare gli Esercizî Sp.li e a prepararsi per l'Esame ad Ordines.
Che
se ciò non dovesse
riuscirti di gravissimo nocumento
disagio per il funzionamento
del Convitto, - allora li continui da sé, costà, e si trovi qui giovedì sera.
E intanto ti ajuti dove può, restando ritirato,
e facendo almeno 2 meditazioni al giorno.
E Rossi ajuti ad accompagnare i ragazzi.
Subito
dopo Natale, Rossi torni
tornerà qui, e potrò disporre di altro Assistente,
oltre i due che hai, e non ti lascierò malcontento.
II
Mi hai scritto di mandare L. 1300 per i suoi interessi per
la che le vanno
alla nostra Benefattrice, che si occupa dei soldati -
Mi trovo in gravissime angustie,
ma, se tu proprio non puoi dargliele, pazienza, li cercherò e manderò tosto.
Però faccio presente che non sono molti mesi che ho mandato L. diecimila
al Can.co Bongiovanni, danaro che servì a fare la Casa delle Suore, annessa al Convitto,
e gli dobbiamo ancora L. 20.000; - e sono le L. 30.000 prestateci
per l'ala di fabbricato eretta per le nostre Suore.
Perché questa Casa, così povera, non si ajuta?
A me pare che il Convitto San Romolo, dopo tanti anni che pagavo anche gli interessi
delle L. 30.000, dovrebbe ajutarmi per gli interessi di S. Clotilde,
poiché,
non è danaro che mi abbiano prestato p
e che io abbia portato qui,
ma l'ho messo tutto lì, - anche quello avuto dalla Sig.na dei soldati e dalla Sig.ra G. A -
Anzi prestissimo ci saranno gli interessi da pagarsi anche a questa, e vedi di ajutarmi.
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Voi gravi spese non avete, e avete un buon numero di convittori.
Anzi
Bisognerà non far tardare gli interessi neanche alla G. A.,
e quindi vedi subito quand'è che scadono.
Comunque, se proprio tu non puoi, pazienza! -
questa povera Casa, questa vecchia madre, che ha dato il latte a tutte le Case,
e su cui pesano molte spese, - troverà ancora come far fronte agli impegni suoi,
e anche a quelli non direttamente suoi. Deus providebit.
Scrivimi subito qualche cosa.
III Il Ch.co Rossi porterà notizie di mia salute, che, grazie a Dio, va meglio,
ma non posso ancora uscire, eccetto, dall'Immacolata, per andare in Cappella,
sul tardi, a celebrare
Vi ringrazio delle v/ preghiere.
IV Tutti i Medici e i nostri Sacerdoti vorrebbero che venissi per qualche settimana
a San Remo. Non so se verrò. Però ti prego di far preparare a S. Clotilde due camere,
perche, subito dopo Natale, manderò Don Pelizza con sua madre.
L'avrei già mandato, se io non fossi caduto malato così grave,
che non potei più interessarmene, - poiché Dio solo sa come mi sono sentito.
V Il Don Pelizza, che abbiamo curato con dolcissime cure fraterne a Roma,
è poi andato in famiglia dall'Agosto, ed è in piedi, e discretamente bene.
Occorrendo, manderò anche un servo, perché lo serva con ogni premura.
E spero che potrà ancora venire con me Missionario.
VI Quanto a Santa Clotilde, credo che quelli che furono causa di quei guasti,
avranno già fatto rifare il pilastro abbattuto, e sistemato, ove s'è fatto dei guasti.
Tu, per ora, limitati a riferirmi con serenità.
Ti conforto e benedico in Gesù Cristo e nella Santa Madonna,
e con te benedico ai Chierici e alunni.
Prega per me sempre!
Tuo aff.mo come padre in Xsto
Sac. Luigi Orione della Div. Provv.za
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P. S. Ghiglione, venendo, si copra molto, molto bene, e viaggi di giorno.
2/ Non ti lagnare se mando Rossi, ma confortalo, e aiutalo,
e istruiscilo come deve fare, e sostienilo. -
P. S. Sabato prenderà la Messa D. Moncalieri[,]
il Diaconato: - Don Piccinini e D. Ghiglione
il Suddiaconato: Don Silvio Parodi e Vigo Giuseppe.
Oggi hanno ricevuto la tonsura Colombo, Melomo,
Roffinella e Callegari di Bobbio, questi due a Venezia.
E Arcangelo Perciballi pure la tonsura.