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        [Roma, Sette Sale] 27 26 Ottobre [192]9

 +       Anime e Anime !


 Caro Don Silvio, [Parodi]


 La grazia di Nostro Signore sia sempre con noi!

 I Oggi è il 26, e doveva essere il giorno che tu dovevi andare per sposare tuo fratello;

quando ho letto la tua, avevo proposto di scriverti di sì, poi mi è passato di mente,

ed oggi vengo a chiedertene scusa, - poiche or ora ho riletto la tua.

Dirò una Salve Regina alla Madonna della Guardia per tuo fratello e sua sposa:

Dio li benedica!

 II Oggi ho dato disposizioni risolutive, circa il Patronato, a Don Pensa;

e oggi ho pure comunicato a Mg.r Arcivescovo di Treviso che, nella entrante settimana,

ci ritiriamo da Castelfranco, e quindi anche da S. Giacomo, prima dei Santi.

 E ciò affinché chiaramente risulti la nostra volontà non di ostacolare,

ma di agevolare, per quanto è da noi, la rescissione del contratto, -

allo scopo non di utilità nostra, ma che del più si realizzerà,

di quanto noi abbiamo dato e speso per la nostra permanenza costà,

possano valersene a pagare i debiti che dicono aver lasciato il compianto Parroco.

 Riceverai lettera da Don Pensa, e ti atterrai alle norme che darà.

Desidero che la partenza si effettui silenziosamente, e, possibilmente, che passi inavvertita.

 A te, e a chi ha con te lavorato per le anime di codesti cari fanciulli,

ogni mio conforto e la più ampia benedizione

Prego per voi, e vi sarò spiritualmente vicino nell'ora della vostra dipartita.

 Viva Gesù!

 Vostro aff.mo in Gesù Cr. e Maria SS.


         Sac. Luigi Orione  d .D. P.