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          Anime e Anime !

          Tortona, il dì 8 / 4 - [1]930

 Caro Don Silvio, [Parodi]


 La grazia e pace di N. Signore Gesù Cristo siano sempre con noi!

Oggi dovevo scendere in Calabria, passando da Roma; nella previsione di dover tardare,

ti accludo qui una dichiarazione, che è di molta importanza.

 Ricorderai che ci furono costì delle riunioni a tre o a quattro persone con me,

riunioni che durarono fin quattro o cinque ore.

Risultato di esse fu la dichiarazione che ti accludo,

dopo la quale il Sig.r Brunatto pareva che si sarebbe dichiarato soddisfatto,

desistendo dalla querela data al Sig.r Conte Aluffi, intendendo esplicitamente rinunziare,

come effettivamente rinunziava, ad ogni azione contro il Sig.r Conte Edoardo Aluffi Pentini, per emenda di danni, intendendosi con l'avvenuta desistenza,

transatte e liquidate reciprocamente le ragioni delle parti -

Solo il Conte Aluffi avrebbe pagato gli Avvocati del Brunatto.

Ora, poiché la causa è stata rimandata all'11 corr.,

perché il Brunatto aspettava certi provvedimenti,

mando a te detta dichiarazione, che tu conserverai gelosamente

e consegnerai, entro il 10 corr. mese, a Mg.r Pucci,

che potrai trovare alla Sala dei giornalisti, sopra la Sala del telegrafo. a Piazza San Silvestro.

 Se ci saranno ordini in contrario, ti telegraferò entro domani posdomani 9 10 corr.

 Oggi intanto io telegrafo a Mg.r Pucci, dirigendomi alla stessa Sala,

(poiché ignoro il suo personale recapito), e gli comunico che la dichiarazione Aluffi

si trova a tue mani, qualora occorresse per desistenza noto processo.

Egli venga a prenderla insieme con persone interessate Se però venisse anche da solo,

gliela dài, solo lo preghi, per tuo scarico, di farti due righe di ricevuta. Questo senza dire

che te l'ho detto io. Credo verrà con lo stesso Conte Aluffi o col Sig.r Emanuele Brunatto.

Se venisse questi o altri, che tu non conosci non la dài, - ci deve sempre essere Mg.r Pucci,

altri la potrebbero distruggere o far come sparire: non ti fidare.

 Mandami subito a dire se l'hai consegnata, e se è venuto qualcuno di questi

a cercarmi, in questi giorni. Domani sono a Genova; ma tu scrivi qui o telegrafa qui.

 Questa mia è riservata Avrai ricevuto una mia da Venezia. Prega per me.

 Saluto, conforto e benedico te e tutti in Gesù Cristo e Maria SS.

 Aff.mo tuo

        Sac. Luigi Orione  della Div. Pr

Non rileggo

Telegramma datogli oggi, 8 corr: Monsignor Pucci pubblicista -

Sala Giornalisti sopra Telegrafi - Piazza San Silvestro - Roma -

 Occorrendo per desistenza causa ritiri insieme con persone interessati consaputa

dichiarazione Aluffi, che spedisco espresso Direttore Settesale - Ossequio - Don Orione