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Non riletta

           Anime e Anime !

           Tortona, il 21 Luglio 1930

 Caro Don Parodi, [Silvio]


 Grazia e pace da N. Signore!

 I Non ho potuto scriverti prima, e sarò breve.

 II Non facciamo triduo né alcuna funzione prima del 25, -

solo la sera della vigilia apri la Chiesa sia tutta pronta e venga aperta e ci sia comodità

se venissero dei fedeli per confessarsi In quel pomeriggio spalancate le porte, sì che la si dia aria,

aria, aria

 III Fa portare giù dalla Colonia foglie di mirto lauro da buttare sul pavimento

durante la notte e un po' fin dalla vigilia: toglie polvere e dà buon odore.

 IV Don Sterpi non sta bene da due giorni, - poi io ho qui gli Esercizî anche delle Suore, -

giungerò il 24, difficilmente prima.

 V Raccomandatevi ad Ognissanti (se non sapete voi) e alla vigilia, durante il giorno, suonate un poco a festa, e l'Ave Maria a sera, sì che la gente senta la festa che viene.

 VI Se quella scala a chiocciola va bene, mettetela pure (purché non venga molta spesa);

ma ciò che vivamente raccomando è di assolutamente restringervi colle spese,

perché non ho danaro, e mi trovo in tali angustie che ho bisogno parte di quel danaro

che hai tu: è morto a Genova chi ci sosteneva, e devo pagare i viaggi per l'America:

il 31 partono, - non si poté prima.

Piuttosto faremo a meno di quella dispensa sopra, per ora, - basta diminuire le spese.

 VII Ho ricevuto il telegramma dei partenti: preghiamo che Dio li assista!

 VIII Vedi che il preventivo consegnatomi supera di 6 volte quello che io aveva

dell'altro impresario. C'è troppa gente che sta a guardare; sono più i sovraintendenti

che i muratori; - e poi, dove è che si paga subito tutto così? e così alto? Basta, vedremo!

 IX Bisognerà che tu vada subito da Mg.r Barnabai (temo sia già partito per le vacanze),

e gli dici che ti mando ufficialmente a comunicargli che si apre la Chiesa di S. Giacomo pel 25,

e che vai a fare l'invito pel Capitolo di S. Pietro. Se non ci fosse, ti presenti a Sua Eccell. Rev.ma

Mg.r. Pelizzo (e, se egli dice che non è a lui che devi presentarti, di che favorisca dirti da chi devi

andare) E dài loro, in busta, due di o tre di questi foglietti, che ti mando. Ciò è urgente e necessario

 X Io di questi foglietti ne porterò, o manderò innanzi, 1000 2000; dirai subito a D. Orlandi

che pel 24 mattino faccia trovare giù ben vestiti, tre giovanetti della Colonia che li dovranno

distribuire nei negozî e in tutte le famiglie di Borgo Vecchio, Borgo Pio Borgo S. Angelo e a tutti

nei dintorni della Chiesa e ai passanti.

 Credo averti detto tutto, caso mai scriverò ancora. D. Sterpi, oggi, un po' meglio Domani

sarò a Genova, - torno qui domansera per partire la sera del 23 per Roma E Don Piccinini, che fa?

 Saluto, conforto e benedico te e tutti in G. Cr. e Maria SS.

 Aff.mo tuo

        Sac. Orione  d. Div. Provv.za

 I lavori spero saranno finiti pel 25 - bisogna che finiscano, se no non finiscono più

P. S.  La Chiesa si riapre non provvisoriamente e per richiudersi, ma dovremo tenerla sempre aperta.

(Riservata) Vedi che Mg.r Bernabai ritiene che i lavori si facciano sotto la immediata

vigilanza del nostro Ing.re Migone. Sappiati regolare e taci: questo avveniva se i lavori li faceva l'altro impresario.