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[+] [Tortona] 5 Giugno 1933
Caro Don Parodi, [Silvio]
La grazia di N. Signore sia sempre con te!
Ricevo la penosa notizia del Dr. Moretti; -
Don Sterpi è fuori Tortona, almeno per altri due giorni; io, domani, devo essere a Poirino,
per un interesse grave, già fissato; ho altri impegni, cui io solo posso attendere:
tutt'al più potrò essere a Roma per venerdì o sabato,
a meno che il Dottore fosse veramente grave.
La Sig.ra Nannina sai come è; tu dovresti sentire anche per telefono,
il
Dott.r Enrico Zandotti, che è il suo
medico curante del Moretti e suo cugino,
e anche il Senatore Ettore Marchiafava, che gli è zio, -
mi tieni al corrente giorno per giorno, anche con telegramma occorrendo.
Tu
poi lo vai a prendere
notizie tutti i giorni di persona e due volte al
giorno per telefono.
Assicuri d'avermi scritto, ma, intanto, dici che sai che sono in giro, -
che, certo, al Santuario della Guardia si prega, che voi tutti pregate
e che Don Orione non potrà tardare molto.
Vuol dire che io, se il caso veramente si facesse grave, mi butterò in treno e vengo
A Tortona giungo domani sera - tardi, perché da Poirino vado a Bra - alla Moffa. -
Saluto e benedico in G. Cr. e Maria SS.
Sac. L. Orione d D P
Comunque per S. Antonio vorrei essere a Reggio Cal:
oggi ho telegrafato al Comm.r Castelli, pregandolo di qualche notizia circa la sua andata
e dicendogli che a Reggio siamo aspettati almeno per la festa del Santo
Ho messo risposta pagata, e attendo -
Ti dirò quando arrivo - Ora attendo da te -
Per tua norma, se la malattia, si facesse veramente grave,
io, fino a verso mezzodì di domani, martedì,
sono presso signora Angela Camerana Collino - Poirino
pomeriggio:
Villa Moffa - Bra - Villa Moffa
sera - Tortona
Per mia tranquillità subito telegrafami a Villa Moffa - Bra,
ché, se non c'è di grave, vorrei andare poi, domani sera stessa,
a Cuneo, - se no, non ci vado più, ed è un guaio!
Se a Villa Moffa non ricevessi nulla, torno a Tortona, non vado a Cuneo.
Aspetto notizie anche a Tortona.
Spero che sia più l'apprensione dell'amore materno, che la gravità della malattia
Telefona subito a casa Moretti e a Zandotti o a Marchiafava,
chiedendo notizie da parte di Don Orione Vi benedico tutti in G. Cr. e Maria SS.
Aff.mo
Sac. Orione d D P