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 [+]       [Tortona e Genova] 10 Agosto 1933


 Caro Don Parodi, [Silvio]


 La grazia del Signore e la Sua pace siano sempre con noi!

 I Avrei bisogno di avere la relazione morale de' tuoi Chierici:

me l'avevi promessa, - ho visto che stavi stendendola, - poi non avrei avuto tempo -

Certo, prima di promuovere al Suddiaconato Corazza, avrei dovuto avere più notizie di lui -

Se la avessi avuta, avrei forse promosso anche Cesaro, ma -

non ero così sicuro come per Corazza. -

In queste vacanze, purtroppo, non ci saranno più Ordinazioni, - sarà per Natale -

 Nel mio stato d'animo, non mi sentivo di far ordinare Suddiacono il Cesaro,

che non è un anno che dichiarò di non sentirsi di fare i voti perpetui.

Sono lieto che quest'anno abbia fatto meglio.

 II Quanto a Cappelli non ne parliamo, - non so se convenga resti a Roma.

 III A Nicola neanche ci avevo pensato, data la sua età e il resto.

 IV Merino sta bene, - è a Montebello.

A Montebello sono pure Sersanti e Serri, - li ho visti l'altro jeri, -

sono contenti e pare facciano bene.

Anche Flamini è a Montebello.

Merino non converrà venga a Roma, data la salute che non assicura.

 V Del risultato studî di quelli che sono a Roma

dobbiamo confessare che non si può essere soddisfatti:

i ritenuti sono troppi; mi rincresce dover scrivere così, ma è così. Bisogna correre ai ripari

e provvedere quanto più si può perché possano rifarsi ad Ottobre.

 È bene dir loro chiaramente che chi cadesse, non resta a Roma,

e a Roma non tornerebbe più per studiare, neanche negli anni dopo.

 VI Tutti devono tentare, anche Lazzarin, -

per questo non fu chiamato qui pel Noviziato;

e chi non fosse promosso a Roma, dovrà ripetere l'anno altrove, - non si passa avanti.

Flamini si prepara qui.

Insisti molto: opportune et importune!

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 Da Genova, - pomeriggio del 10 / 8 S. Lorenzo, Diacono e Martire

 Riprendo a scriverti da Genova, dove oggi, alle 16 si farà l'atto notarile di

per l'acquisto di Paverano -

 Mi riferisco alla proposta di Mg.r Canali.

Gli dirai che sono ben lieto e onorato insieme di poter fare il lavoro propostoci;

ho persone soggetti fidatissimi e abili, che potranno far dar un lavoro ben fatto,

da soddisfare pienamente -

Mandi pure, - oppure dia consegni a te, e tu, venendo presto su qualcuno, mandi tutto,

ben sicuro -

 Fai a Sua Eccellenza Mg.r Canali, devoti ossequî.

Lavorare, sia pur modestamente, per Pio X per noi sarà una felicità.

 Ora spedisco per andare a firmare l'atto di Paverano al palazzo del Governo,

et Deo gratias!

 Conforto e benedico te e tutti in Gesù Cr. e nella Santa Madonna -

 Aff.mo tuo


         Sac. L. Orione  d D P


 P. S.  Prega e fa pregare!

 Oggi, oltre il milione, dovremo pagare 170.000 lire per spese di atto, Registro etc.:

 Lo stabile fu acquistato per L. 1.650.000 lire;

più avremo le spese per la lavanderia e forno