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+ Buenos - Aires, il 12 Aprile 1935
Caro Don Parodi [Silvio] e cari miei Chierici,
Pax vobis! Alleluja!
Vengo a darvi la buona e Santa Pasqua.
Pur troppo la vostra, la nostra gioja non è piena quest'anno:
avete parecchi fratelli malati, e questo tiene in pena viva anche il mio spirito -
Prego per Voi e più per Essi - che Iddio affretti la loro guarigione -
Prego Don Parodi di portare a Don Corazza e a ciascun Chierico infermo
parole di conforto, assicurazione che qui si prega per essi
e la più consolante e ampia benedizione Pasquale.
Aspetto notizie particolareggiate, e mi fa pena il lungo silenzio.
Domani 40mo Anniversario della mia Iª Messa, celebrerò al Santuario di Lujan,
e ai piedi della SS. Vergine pregherò in modo speciale per codesti infermi nostri carissimi
Vestirò due Novizî italiani, uno di 24, l'altro di 20 anni, -
è la prima vestizione che farò in Argentina;
qui il Noviziato va molto bene, c'è Don Montagna.
Il 28 Aprile il Nunzio Apostolico benedirà la Iª pietra del Piccolo Cottolengo
Argentino: pregate -
Assisteranno le Autorità e forse, anche lo stesso Presidente della Repubblica.
Sia tutto per il Signore -
Mando al vostro Direttore a tutti e a ciascuno di voi, a Don Cesaro, a Don Lorenzo,
alle Suore alla Sig.ra Giuseppina la Santa Benedizione Pasquale.
Pregate per me
Vostro aff.mo in G. Cr. e Maria SS.
Sac. L Orione d D. Pr
Ringrazio tanto tanto Don Ferretti e gli mando una particolarissima benedizione -