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 +         Buenos Aires, 9 Ottobre 1935

          Calle Carlos Pellegrini 1441

          Pequeno Cottolengo Argentino.

          Anniversario del mio arrivo qui

 Mio caro Don Parodi, [Silvio]


 Il Signore sia sempre con noi!

 Penso che già i Chierici della Gregoriana si troveranno alle Sette Sale,

e mando a te e a loro una speciale benedizione pel nuovo anno scolastico.

Iddio vi conforti e assista, e la sua benedizione sia sempre larga sopra codesta cara Casa

e su ciascuno di Voi, cominciando dal Superiore sino a chi è addetto agli uffici minimi

e al buon andamento dell'Istituto.

 Lo studio sia fatto come un mezzo per conoscere meglio Iddio,

per meglio amarlo e servirlo nella Santa Chiesa:-

per conoscere meglio i bisogni del prossimo, e poterlo meglio assistere

e portarlo al Signore, secondo il fine proprio della Congregazione.

 Cari Chierici, non invanite per trovarvi voi a studiare a Roma,

ma date grazie a Dio e pensate ai doveri maggiori che avete, e alla vostra responsabilità

di più corrispondere ai sacrifici che la Piccola Opera fa per voi.

 E ricordate sempre che tutta la scienza e la stessa teologia, non vale nulla,

senza la virtù, senza l'umiltà.

Santificate lo studio coll'orazione e con una vita edificante di umili e pii religiosi, -

se volete che davvero la mano e la benedizione di Dio siano sopra di voi e sull'Istituto.

 Ricordi ciascuno a sé stesso, in ogni giorno e direi, ad ogni ora,

che il nostro vero bene sta nella nostra santificazione, - e che la santificazione dell'anima

propria è il grande e unico scopo della nostra povera Congregazione.

 Da una lettera di Don Sterpi ho appreso cosa che non mi ha fatto piacere,

onde oggi stesso gli ho scritto che non è possibile concedere una più lunga permanenza

in codesto Istituto a quelli che già fossero fuori corso, eccetto che a Don Cesaro,

che dovette attendere alla Colonia.

 Tutt'al più essi potranno restare sino a Natale, tanto perché diano la laurea,

ma dormano a San Giacomo, e non siano distolti in verun modo (come sempre avevo

raccomandato) dai loro studî, e vivano durante il giorno all'Istituto Divin Salvatore.

Ma anche questa concessione è data in via puramente eccezionale, - poiché, chi ha fatto

i suoi anni di teologia non deve rimanere a togliere il posto ai nuovi, con grave danno

della Congregazione.

Pregate sempre per me, come io fo' per voi. Don Sterpi darà disposizioni più particolari.

 Ricevete i saluti fraterni di tutti questi nostri. - Ossequî alla Signora Giuseppina e Signor Guido.

 Vostro aff.mo in Cristo e Maria SS.

        Sac. Luigi Orione  della Div. Provvidenza

 P. S.  Caro Don Parodi, ti prego mandarmi gli indirizzi

delle principali benefattrici e benefattori; un po' presto.