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Tortona, 14 / XII [1]937 - XVI
Caro Don Parodi, [Silvio]
La grazia del Signore e la Sua pace siano sempre con noi!
Ho
ricevuto la tua ed ho già ho
risposto con telegramma,
annuendo a quanto mi hai proposto: Ponzano prenda solamente i due Minori.
Credo dovesse prenderli tutti e quattro; - invece di 4, ne prenderà solo due;
che, se egli avesse già i due primi, allora prenda pure gli altri due;
ma se non ne aveva ancora nessuno, non è promosso che ai primi due, -
e resta sospeso per gli altri, ad tempus.
Gli dirai che la sua lettera mi ha fatto piacere,
ma che desidero coltivi la umiltà, lo spirito di orazione, e cambi il suo brutto carattere
e quel suo modo di fare superbo.
Anche queste vacanze, quando me lo hanno dato per Segretario,
specie nell'ultimo tempo ho dovuto rilevare che col suo fare faceva poco onore al Superiore
cui stava a lato -
Avvertirlo
che la sua Ordinazione in minoribus p
è limitata ai due primi, per ora.
Vedremo poi come si metterà - - speriamo bene.-
Non posso scrivergli, ma gli puoi leggere queste righe che lo riguardano.
Prenderai Bressan a parte, e gli fai anche a nome mio, tutte quelle correzioni
che gli vanno fatte. E di Ponzano, come di Bressan mi riferirai.
Al mio ritorno dall'America ho trovato troppa musica e troppe macchine
fotografiche; questa Casa era appestata dalla musica.
Richiamo anche su questo la tua vigilanza, tanto più che sono proprio ora in codesta Casa
alcuni che mi hanno preparato qui la penosa sorpresa.
Niente musica: canto gregoriano, sì: musica, no!
Di te sono contento, e ti ringrazio di quanto che hai fatto, e di quanto farai;
ma ricordo a me, a te, a tutti i nostri la parola e gli ordini del S. Padre in una Enciclica,
di data ancora recente, sulla formazione dei giovani avviati al Sacerdozio:
meglio sbagliare mandandone via qualcuno di più, che tenerne uno di più, ma senza spirito:
- se non le parole, il senso era questo.
E desidero che la formazione sia profonda e virile, a base di soda virtù e di vera pietà.
E che non ci siano dei preferito, no, mai! Dunque sta tranquillo e lieto in Domino,
ché godi tutta la mia fiducia.
Non ho più tempo.
Ti benedico tanto in G. Cr. e Maria SS.
Saluto e benedico tutti
Tuo aff.mo
D. Orione O. D. P.