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 +        Sia lodato Gesù Cristo

         Messina il 31 / III [1]910


 Mio Caro Don Malfatti,


 1/ Veramente il chierico Parodi desidererei mostrasse più spirito di pietà

e di mortificazione religiosa: in lui manca un po' di anima e per le grazie e doni

che Dio gli ha dato dovrebbe essere migliore. Fatemi tenere una formale assicurazione

che Mgr Allegro è disposto a ordinarlo, e gli scriverò.

 2/ Per alcuni mesi non vado andrò più dal S. Padre; ma posso di qui

tanto come quando sono là, quindi se si tratta della Madonna SS. della Guardia,

eccomi a disposizione.

 3/ I due orfanelli non potevano essere accettati a Tortona

dove non c'è più un solo posto e dove io, per dormire in casa, me la passai sul sofà,

e alcuni che giungevano furono mandati a dormire all'albergo,

ma ora qualche posto si è fatto. Ma perché non li mandate quei due orfanelli a Cuneo,

dove c'è una bella Casa nuova? Vogliono essi studiare o fare un'arte?

Quello di dodici anni potrebbe studiare imparare l'agricoltura a Cuneo,

e a Tortona il tipografo, o sarto o falegname o calzolajo; a Tortona ora abbiamo

coll'ajuto della Divina Provvidenza e della Madonna SS. piantato una buona tipografia,

con buoni capi d'arte. Che ci dite Voi alla Madonna SS. di me? io vorrei che Le diceste

una parolina al giorno.

 Ci sono passato ai piedi e guardai su con sguardo di tenerissimo amore,

e ogni volta che penso alla Madonna SS. della Guardia, e ogni volta che mi giunge qui

il bollettino che voi, caro mio D. Malfatti, mi inviate io sento di amare più forte

la Madonna Santissima.

 Non avete voi qualche giovane o vedovo che stanco della vita,

voglia darsi a Dio con me? Non avete qualche buon Sacerdote o chierico da mandarmi?

Vorreste voi prendervi a cuore la mia piccola congregazione e diventarne il propagandista

in Domino? e inviarmi preghiere e vocazioni e ....danaro, quando trovaste qualche persona

che volesse ajutarmi anche un poco col danaro?

 Sapete che Ernesto Gandini quello che era a S. Quirico e si chiamava Paziente,

ora è Chierico a Lonigo e pianse di gioja tutto il tempo della vestizione.

 Vi saluto e abbraccio in Gesù Crocifisso e in Maria SS.

 Quest'estate verrò, a Dio piacendo, alla Madonna.

 Ora attendo risposta: che Iddio vi benedica!

 Vostro aff.mo in Cristo


       Sac. Luigi Orione  della Divina Provvidenza