V009T059 V009P063
+ [Roma, li] 5 Marzo 1933
Distinta Benefattrice e Madre dei miei poveri,
Deo gratias! La nota pratica è ormai nella sua fase definitiva, e sento che ora
è conveniente che ritorni per andare dal Podestà, Senatore Broccardi,
per il piano regolatore; so che il comm.r Gardini gli ha parlato due volte
e che si è mostrato molto ben disposto, lieto di parlarmi
e di agevolare il Piccolo Cottolengo.
Oggi gli ho telegrafato chiedendo che si degnasse accordarmi un'udienza,
fissandomi giorno e ora.
Ho messo risposta pagata e mi tengo pronto.
Ora bisogna intensificare le preghiere.
È indetta un'adunanza del Rettorato della Provincia pel giorno 9 corrente;
farò quanto è in me perché lo schema di contratto possa essere pronto
e presentato all'adunanza di quel giorno: - conviene spingere la pratica
fintanto che non è trapelato nulla ancora fuori: - se si venisse a sapere di queste pratiche,
non ci sarebbe da meravigliare qualche grave e sorda ostilità e concorrenza.
Preghiamo dunque tanto! Questa è la mia ultima da Roma,
- prevedo che sarà così, a meno che il Senatore Broccardi fosse assente da Genova.
Trattandosi di modificare, in qualche punto, il piano regolatore, per fare le cose bene,
ci andrò con l'Ing.r Stura, che è già al corrente, e con tutti i disegni pronti.
ArrivederLa, dunque, mia buona Signora Queirolo, e che Iddio sempre ci assista!
E il Sig.r Pio come sta? Spero di trovare buone notizie.
Tanti ossequî e benedizioni a Lei e ai suoi nipoti,
e Le prego tanti e tanti spirituali conforti!
Suo obbl.mo e dev.mo in Gesù Cristo e nella Santa Madonna
Sac. Orione D. P.