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 [+]        [Tortona] 6 Sett.bre 1933


 Buona Madre de' miei poveri mia insigne Benefattrice,


 Mi valgo della venuta di Sciaccaluga, per chiederLe scusa che,

quando Ella venne a Tortona, io non ho potuto venire ad ossequiarLa:

quel giorno avevo un po' di febbre ed ero preso da grande spossatezza,

e m'ero chiuso in camera per poter farmela passare, e non allarmare nessuno

che m'avesse visto così abbattuto.

 Ora sto benissimo e Domenica sono già stato a S. Alberto, ma non ho predicato.

 Ieri sono stato a Montebello, dove ritorno pure oggi, poiché tengo colà 145 Chierici

che vi fanno gli Esercizî Sp.li e 10 Sacerdoti. Preghi un po' per noi, che Iddio ci assista,

che cerchiamo Iddio e le anime, e niente altro che essere tutti di Dio e delle anime,

- in particolarissimo modo dei piccoli, dei malati dei poveri più abbandonati,

che hanno bisogno di conforto morale e di pane.

 Buona Sig.ra Queirolo, sempre La ricordo, e Lei e tutti i suoi vivi e defunti

sempre siete e sarete ricordati e in benedizione!

 Gesù e la Madonna me La conservino e La consolino di ogni grazia!

 Si abbia i miei devotissimi ossequî, e mi scusi ancora che non mi sono fatto vedere:

Ella comprenderà che fu una pena ed un sacrificio anche per me.

 Suo dev.mo e obbl.mo in Gesù Cr.


         Sac. L. Orione  d. D. P.


P. S. Se ci sono i nipoti, tanti tanti ossequî anche ad Essi.