V009T088 V009P091
Bs. Aires, 4 Dic.bre 1935
Calle Carlos Pellegrini, 1441
Alla buona Mamma del Cottolengo Genovese,
La grazia di Gesù, Nostro Signore, sia sempre con noi,
e ci dia una grande pace e conforto di spirito!
Ricevo che sono le 11 di notte, la sua graditissima del 29 Nov.bre,
e faccio a tempo ancora a risponderLe stanotte, potendo impostare sino alle 11½.
Dovrò, però essere breve, - pazienza!
Spero che Ella starà bene, e il Sig.r Pio meglio. Prego per Lei, per lui, per tutti.
E voi pregate per me; posso dire di stare bene. Deo gratias!
Pel Brichetto, so che Suor Eustella ci ha assistito alla Iª S.ta Messa, brava!
Quando arriverò, anche Lei, mia buona Signora, verrà con me al Brichetto.
Vorrei chiamarlo Istituto Don Vincenzo Minetti, perché di quel buon Sacerdote
si tramandi in benedizione la sua memoria. Ne scriverò alla Curia, cioè a Mg.r Canessa,
perché senta se lo posso fare, per non fare un altro peccato. So anche che il Messaggio
per la Guardia al Cardinale non piacque.
Quanto al mio ritorno, Le dico di cuore che, non dovessi venire che per Lei,
verrei anche in aeroplano; ma, siccome so che Gesù fa un po' quello che voglio io,
così Lei starà bene, e mi lascierà stare ancora un pochetto in Sud America. Non è vero?
Quanto alle pesche del Figogna, creda che finora non ho tempo,
ma ne scriverò anche per stampa, a gloria della Santa Madonna; non c'è nulla però
di straordinario, ma ciò non toglie che sia stata una gran consolazione per la mia anima.
Le pesche poi io le ho solo viste, ma le ha mangiate l'Arcivescovo di qui, che ora è in Italia,
perché lo fanno Cardinale. Egli poi, alla sera, mi riportò personalmente il piatto,
pieno di confetti, di questi ne ho mangiato uno, tanto per accontentare la mia gola,
con la scusa di fare atto di ossequio all'Arcivescovo, ma in verità era la gola.
La benedico tanto tanto tanto!
Ossequio Lei e nipoti e benedico tutti anche La privilegiata che andò al Brichetto.
Suo obbl.mo e dev.mo in G. Cr. e Maria SS.
Sac. G. L. Orione d. D. P.